Milano, 10 mar. “Dopo aver scoperto che stavano decidendo tutto a Roma con il Cencelli eravamo preoccupati, ma mai avremmo pensato di arrivare a questo punto. Meno del 30% di donne in Giunta, i giovani derubricati ad un sottosegretario come se non fossero una delle emergenze sui cui la Regione deve lavorare e la conferma di una persona che si diverte a fare i saluti fascisti per strada alla Sicurezza”. Così il consigliere regionale del Partito democratico Paolo Romano.
“Nella, tutta loro, gara tra maschi alfa, Fratelli d’Italia e Lega si sono dimenticati che devono governare 10 milioni di persone e non fare a gara a chi ha i più muscoli”, aggiunge Romano, concludendo: “Che tristezza”.