Carbon Mapper è una partnership che nasce tra alcune università americane e il Jet Propulsion Laboratory della NASA, per rilevare le grosse perdite di metano, gas incolore e inodore, da parte dei grandi produttori americani. Il progetto ha dato i suoi frutti portando alla luce 533 siti di perdite. Il metano rilasciato da queste aziende avrà un impatto sul clima decennale, contribuendo ad aumentare le ondate di calore, gli uragani, gli incendi e le inondazioni. Oggi la quantità di metano nell’aria è quasi tre volte superiore a quella presente prima dell’era industriale.