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‘La voce che cura’ guida i pazienti del Cancer Center Humanitas

Di Redazione |

Roma, 3 feb. (Adnkronos Salute) – Una voce di donna per guidare i pazienti, informare, ma anche rassicurare. E’ l’audio-guida del Day hospital oncologico di Humanitas Cancer Center, nel podcast ‘La voce della cura’ realizzato dall’Irccs milanese con Chora Media. Obiettivo del progetto: accompagnare le persone che devono affrontare le terapie oncologiche. Un’iniziativa unica in Europa, che viene inaugurata da Humanitas in occasione della Giornata mondiale del cancro (4 febbraio). A parlare nell’audio-giuda è Giulia Rocco, comunicatrice scientifica ed esperta podcaster di Chora Media, ma intervengono anche 21 professionisti del Cancer Center che incontreranno realmente i pazienti durante le cure. Alle persone in ospedale basta inquadrare i Qr Code sulle pareti del Day hospital oncologico, vicino alle aree dedicate alle tappe della terapia, per accedere al podcast su Spotify e su tutte le piattaforme. Per facilitare l’ascolto, inoltre, i volontari della Fondazione ‘Insieme con Humanitas’ mettono a disposizione tablet e cuffie. Anche il nuovo sito del Cancer Center, che ha cambiato veste e organizzazione dei contenuti per essere ancora più vicino ai pazienti, propone la speciale audio-guida. Il podcast è suddiviso in 10 episodi da 20 minuti l’uno, che corrispondono alle tappe del Day hospital oncologico: ingresso nell’area, accettazione, esami del sangue, visita oncologica, preparazione della terapia in farmacia, somministrazione. Seguono approfondimenti sulla cura del corpo e della mente durante le terapie, un focus sulla nutrizione e uno sui possibili effetti collaterali, per affrontarli con consapevolezza. “Gli episodi cercano di rispondere alle domande più diffuse delle persone avviate alla chemioterapia, all’immunoterapia, alla terapia a bersaglio molecolare o a una combinazione di queste – spiega Paolo Zucali, responsabile Day hospital oncologico Humanitas – Sono terapie personalizzate, in evoluzione, che ad ogni seduta vengono preparate nella Farmacia ospedaliera sulla base degli esami e della visita oncologica, un processo che richiede alcune ore e che, attraverso il podcast, le persone potranno scoprire più da vicino”. “La diagnosi di tumore proietta le persone in un universo sconosciuto che, fino a quel momento, consideravano lontano da sé. E questo può generare preoccupazione – sottolinea Rita De Sanctis, oncologa di Humanitas Cancer Center – All’interno di un ciclo di chemioterapia, ad esempio, ogni seduta è un momento a sé. Può capitare di non poter procedere con l’infusione perché i valori degli esami del sangue quel giorno non lo consentono. Conoscere in anticipo queste informazioni scientifiche e mediche può essere di aiuto per affrontare più serenamente il percorso”. “Quando una persona riceve una diagnosi di tumore non si imbatte solo in una quotidianità nuova, in una serie di procedure nuove, ma anche in un insieme di parole nuove che spesso hanno a che fare con il lessico medico scientifico che può risultare difficile, minaccioso o oscuro”, osserva lo scrittore Paolo Giordano, responsabile della cura editoriale del podcast. “Sappiamo – continua – quanto il fatto che i pazienti siano consapevoli di quello che attraversano, e che possano partecipare al percorso di cura, sia importante. Molte volte succede che tutti noi pazienti ci rivolgiamo a Internet cercando delle informazioni, con risultati spesso più controproducenti che altro”. ‘La voce della cura’ nasce proprio “con lo scopo di colmare alcuni di questi dubbi e vuoti”. “Una voce che, letteralmente, parla all’orecchio delle persone che trascorrono la loro giornata in Humanitas, prendendosi il tempo di spiegare cosa stanno attraversando passo dopo passo. Non intende ovviamente sostituirsi a nessuna delle figure essenziali e professionali che si incontrano in ospedale – precisa Giordano – ma aggiungere un piccolo supporto, una voce amica e di accompagnamento, che possa illuminare un po’ di più questo nuovo e strano percorso”.

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