Roma, 13 gen. “Il prossimo 19 gennaio la Federazione Italiana Dama festeggia i 30 anni dell’inserimento nel Coni come “disciplina sportiva associata””. Lo annuncia la Federdama con una nota. “La lettera dell’allora Segretario Generale del CONI, Mario Pescante, che sanciva formalmente il nuovo ‘status’ della Federdama, porta infatti la data del 19 gennaio 1993 e recitava così: “Si ha il piacere di informare che la Giunta Esecutiva del CONI ha accolto la richiesta di riconoscimento quale “Disciplina Associata” della Federazione Dama. L’istruttoria eseguita dagli uffici del CONI è risultata favorevole e, pertanto, la Giunta Esecutiva, tenuto conto della rilevanza della Federazione Dama sia sotto il punto di vista delle strutture organizzative, sia per quanto concerne il movimento sportivo organizzato, ha ritenuto opportuno concedere il riconoscimento. Con tale provvedimento la Federazione Dama si impegna a osservare tutte le disposizioni che saranno impartite dal CONI e a svolgere l’attività sotto la vigilanza del CONI. Nell’inviare le felicitazioni per l’avvenuto riconoscimento, si formulano i migliori auguri per il più ampio sviluppo della attività.”
“Tra le disposizioni impartite dal Coni c’era anche il controllo antidoping che da allora è diventato consuetudine e continua ancor oggi almeno per le competizioni più importanti. Più di recente è stato inserito il controllo di telefonini, cellulari e supporti informatici: il Regolamento vieta di portarli in sala gioco, anche se spenti, con la possibilità di lasciarli all’Arbitro del torneo durante la partita.
“La Fid era nata ufficialmente nella prima decade del febbraio 1924. Il giorno preciso non è definito e questo perché la costituzione della Federdama avvenne per corrispondenza, con undici circoli che risposero a quello che si potrebbe definire un ‘questionario’, che fu inviato da Luigi Franzioni, il quale da tempo si batteva per la costituzione di una Federazione della Dama: pertanto solo dopo la ricezione di tutte le risposte Franzioni potè dare il grande annuncio: “la Federazione Damistica Italiana è una realtà!” Gli undici circoli “costituenti“ erano: Mantovano, Marcaria (comune in provincia di Mantova), Cremonese, Iris Viareggio, Parmense, Lucchese, Milanese, Padovano, Veneziano, Empolese, Romano”.
“Il primo congresso della Federazione si svolse il 5 ottobre 1924: Franzioni fu confermato presidente per acclamazione. Ricordiamo anche un altro importante Congresso, che si tenne il 16 marzo 1930, durante in quale si stabilì che ‘La prima mossa deve spettare al colore bianco, il quale con le sue pedine occuperà sempre le caselle dalla 21 alla 32’. Ancora nel Congresso del 1930 venne eletto alla presidenza Annibale Gallico, fiero antagonista della regola del ‘soffio’, che riuscì a far ufficialmente e definitivamente abolire il 29 aprile 1934”.