(Napoli, 27/09/2022) – Napoli, 27 settembre 2022 – Il colesterolo è una sostanza grassa di cui il nostro corpo ha bisogno per costruire le cellule e produrre determinati ormoni. È trasportato in tutto il corpo dal flusso sanguigno. Una piccola quantità di colesterolo è sufficiente per soddisfare i bisogni dell’intero organismo.
Tuttavia, quando c’è troppo colesterolo nel sangue, si parla di ipercolesterolemia o colesterolo alto, e questo è un disturbo molto comune. Sfortunatamente, i livelli di colesterolo spesso aumentano in modo significativo con l’età e possono aumentare il rischio di malattie cardiache, ictus e malattie vascolari periferiche.
La maggior parte del colesterolo (circa l’80%) viene sintetizzato nel fegato. La dieta fornisce il resto dell’apporto. Il colesterolo alimentare proviene da fonti animali come uova, carne e latticini.
Esistono 2 tipi principali di colesterolo, che è importante conoscere:
– Lipoproteine a bassa densità (LDL) o colesterolo “cattivo”;
– Lipoproteine ad alta densità (HDL) o colesterolo “buono”.
La maggior parte del colesterolo LDL o “cattivo” circola nel sangue, inutilizzato. Normalmente, il fegato elimina questo colesterolo “in eccesso”, ma molte persone hanno più colesterolo LDL di quanto il fegato possa elaborare. Il colesterolo LDL facilita l’accumulo di placca nociva (depositi adiposi) sulle pareti delle arterie. Si parla di “livelli di colesterolo alto” quando i livelli di “colesterolo cattivo” sono alti.
Il colesterolo HDL è considerato “buono” perché rimuove il colesterolo LDL dalle arterie e dai tessuti e lo trasporta al fegato, dove può essere scomposto.
Cause dell’ipercolesterolemia
I valori del colesterolo nel sangue sono determinati da un gran numero di fattori, tra cui:
– Età (i livelli di colesterolo aumentano con l’età);
– Consumo di alcool;
– Fumatori;
– Etnia (gli individui di origine sudasiatica o aborigena hanno maggiori probabilità di avere livelli di colesterolo alti);
– Dieta;
– Sesso (gli uomini hanno un colesterolo più alto);
– Livello di attività fisica;
– Peso corporeo.
Mangiare cibi ricchi di grassi saturi e colesterolo alimentare è un’altra causa di livelli elevati di colesterolo. Anche altri fattori possono aumentare il colesterolo, tra cui la mancanza di attività fisica e il sovrappeso. In alcuni casi, il colesterolo alto è una malattia genetica ereditaria chiamata ipercolesterolemia familiare. Questo disturbo ti rende più probabile che tu abbia malattie cardiache quando sei ancora molto giovane.
Condizioni mediche, come diabete, ipertensione, ipotiroidismo, malattie del fegato e malattie renali possono causare un aumento dei livelli di colesterolo. Anche l’assunzione cronica di alcuni farmaci possono anche aumentare i livelli di colesterolo.
Sintomi e complicazioni
Il colesterolo LDL trasportato nel flusso sanguigno può formare depositi di grasso sulle pareti interne dei vasi sanguigni. Nel tempo, si formano le cosiddette placche le quali possono danneggiare e ostruire le arterie, comprese le arterie che forniscono sangue al cuore, al cervello e agli arti. Questo processo chiamato aterosclerosi (indurimento delle arterie) può causare angina pectoris (dolore al petto), infarto o ictus. Un alto livello di colesterolo LDL accelera la formazione della placca e aumenta il rischio di infarto.
Il colesterolo alto di solito non provoca sintomi evidenti. È una condizione “silenziosa”, come l’ipertensione che non dà segnali di allarme. La maggior parte delle persone scopre il problema dopo un esame del sangue che integra un esame fisico di routine.
È possibile osservare i sintomi delle complicanze associate al colesterolo alto. Questi includono angina pectoris e dolore ai polpacci causato dal restringimento delle arterie che portano il sangue alle gambe. Le principali complicazioni causate dal colesterolo alto sono malattie cardiache e ictus.
Diagnostica di routine per monitorare i livelli di colesterolo
I livelli elevati di colesterolo vengono spesso rilevati durante gli esami del sangue di routine. Questi test di solito misurano il livello di colesterolo totale così come i livelli di colesterolo LDL e HDL. A seconda dei fattori di rischio, l’età in cui ti verrà consigliato di iniziare questi test può variare.
Come parte di questo processo di screening, il medico eseguirà un esame fisico e poi ti farà domande sulla tua dieta e sulla tua storia medica personale e familiare. Il medico verificherà la presenza di altri fattori di rischio che predispongono a malattie del cuore o dei vasi sanguigni.
Trattamento e prevenzione dell’ipercolesterolemia
Utilizzando il trattamento per abbassare i livelli di colesterolo, diminuirai il rischio di malattie coronariche, infarto, ictus e molti altri disturbi.
Uno stile di vita sano è ancora la migliore difesa contro il colesterolo alto. È un modo per armarsi contro altri fattori di rischio che possono aumentare il rischio di sviluppare una malattia che colpisce il cuore o i vasi sanguigni. I seguenti suggerimenti possono guidare i tuoi primi passi verso l’inizio del trattamento per il colesterolo alto:
– Seguire una dieta povera di grassi saturi e colesterolo;
– Mangiare una vasta gamma di verdure, cereali integrali, frutta, noci e semi;
– Seguire una dieta sana (es. Dieta Mediterranea);
– Aumentare il livello di attività fisica (eseguire almeno 150 minuti a settimana di attività aerobica);
– Mantenere un peso sano;
– Limitare il consumo di alcol;
– Se smetti di fumare e previeni l’aumento della pressione sanguigna, puoi ridurre il rischio di angina pectoris, infarto e ictus.
Le persone ad alto rischio di sviluppare malattie cardiache o dei vasi sanguigni dovrebbero iniziare immediatamente il trattamento farmacologico e seguire i suggerimenti per i cambiamenti nello stile di vita. Quelli a rischio moderato o basso dovrebbero prima apportare modifiche allo stile di vita. Potrebbero essere aggiunti farmaci se i livelli target di colesterolo non vengono raggiunti dopo alcuni mesi o se si osservano ulteriori fattori di rischio.
I farmaci indicati per il trattamento del colesterolo alto includono “statine” (es. atorvastatina*, rosuvastatina, pravastatina, simvastatina), resine (es. colestiramina, colestipolo, colesevelam), fibrati (es. fenofibrato, gemfibrozil), inibitori dell’assorbimento del colesterolo (es. ezetimibe), Inibitori di PCSK9 (es. alirocumab, evolocumab) e niacina.
È stato dimostrato che i farmaci riducono il rischio di ostruzione completa delle arterie e trattano i problemi di colesterolo abbassando il colesterolo LDL (il cattivo) o aumentando il colesterolo LHD (il buono). Questi farmaci dovrebbero essere usati in aggiunta alle modifiche ad uno stile di vita più sano e non come fattore unico.
Alcune persone pensano che non abbia senso cambiare le loro abitudini se hanno già avuto un infarto o un ictus, ma non è vero. Abbassare il colesterolo è di vitale importanza per evitare che ciò accada di nuovo.