Roma, 30 ott. “La fotografia scattata dal Rendiconto sociale 2023 del Civ Inps restituisce l’immagine di un Paese che è riuscito a reggere il pesante urto della pandemia e a ripartire, ma in cui molto resta ancora da fare. Dopo un importante biennio di crescita, il nostro Paese è tornato a vedere aumentare il suo Pil dello zero-virgola. Tale dinamica sta cronicizzando alcuni dei nostri mali atavici, anche e soprattutto del mercato del lavoro. Malgrado la narrazione mainstream, il rapporto evidenzia come lo scorso anno siano aumentati i rapporti di lavoro precari a danno di quelli stabili, e come la principale spinta alla crescita dell’occupazione sia arrivata dal settore terziario dove spesso i salari sono bassi. Di non poco conto è anche l’aumento sia del ricorso alla Cig ordinaria sia degli ammortizzatori sociali previsti in caso di cessazione dell’attività lavorativa”. Lo ha detto la vicepresidente del Senato in quota Movimento 5 stelle, Mariolina Castellone, alla presentazione del Rendiconto sociale 2023 del Civ Inps.
“I cassintegrati vengono conteggiati fra gli occupati, purché non superino i tre mesi consecutivi di assenza dal lavoro, andando a ‘gonfiare’ il computo totale della nostra forza lavoro. È un dettaglio che viene spesso dimenticato, ma che ci da il polso di come la realtà sia molto più complessa di come viene raccontata. L’Italia deve tornare ad avere una politica industriale che chi oggi ha compiti di governo non sta mostrando”, ha concluso.