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Incendi: Rosberg pianta alberi in zone devastate Oristanese
L'ex campione mondiale di Formula 1 ha donato 4000 piante
ORISTANO, 01 DIC – Extreme E e il Rosberg X Racing sono sbarcati questo pomeriggio a Sennariolo (Oristano) per dare il via alle operazioni di ripristino di un’area danneggiata dagli incendi che nell’estate 2021 devastarono 20mila ettari di campagne. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Allianz, LifeTerra e Medsea Foundation, è inserita nell’ambito dei diversi progetti Legacy condotti da Extreme E in Sardegna, territorio dove ha fatto tappa in entrambe le stagioni della propria storia, e della campagna RXR’s Driven By Purpose. L’obiettivo è ristorare un’area di quattro ettari, in cui verranno piantati 4.000 tra arbusti e alberi che riporteranno la vegetazione originaria e altre varianti che possano accelerare la ripresa e garantire un ecosistema più bilanciato e capace di fronteggiare le difficoltà causate dai cambiamenti climatici. Gli altri 1000 andranno messi a dimora, invece, in territorio di Teulada, Comune che ha ospitato la manifestazione motoristica Island X Prix, che si è svolta all’interno dell’Area Addestrativa dell’Esercito. Assieme all’ex campione iridato di Formula 1 Nico Rosberg, sono arrivati a Sennariolo anche la pilota di RXR, Mikaela Alin-Kottulinsky e il professor Peter Wadhams, emerito dell’Università di Cambridge che fa parte del comitato scientifico di Extreme E e oggi ha tenuto una lezione per i bambini di due classi seconde della Scuola Primaria “Giovanni Lilliu” di Cagliari, in trasferta nel Montiferru grazie al Rotary Club Cagliari. I 32 bambini hanno preso parte anche alle attività di ristoro del suolo e piantumazione degli alberi. “Rosberg X Racing non significa solo corse – ha detto il 37enne pilota tedesco – siamo in Sardegna per promuovere un messaggio importante coi nostri partner, supportiamo progetti sociali e ambientali in tutte le tappe della serie. Col nostro aiuto, vogliamo che la Sardegna possa tornare alla sua naturale bellezza e non potrei essere più orgoglioso di questa vision”.