Roma, 31 lug. “Avete letto tutti le ricostruzioni di stampa. Ecco, dimenticatele. Abbiamo sostenuto questo governo con lealtà per 17 mesi dopo la fine del Conte 2, che ricordo, è stata voluta da Renzi e i suoi alleati. Lo abbiamo fatto per contribuire con responsabilità ad un governo di unità nazionale per gestire la pandemia ed il PNRR (portato a casa da Giuseppe Conte) con la convinzione di poter dare il nostro contributo nell’emergenza e sempre mettendo al centro l’interesse dei cittadini e mai pensando a dei tornaconti personali o elettorali. È stato evidente nei passaggi degli ultimi mesi che l’intenzione fosse quella di volere il MoVimento 5 Stelle fuori dal governo”. Così la viceministra al Mise e vicepresidente del M5S Alessandra Todde, intervenendo all’Assemblea regionale sarda degli iscritti al Movimento 5 Stelle.
“Esempi? Il nostro tanto discusso non voto sul Decreto Aiuti al Senato, pur rappresentando un percorso di coerenza con quanto già fatto dai nostri ministri in Cdm (non hanno partecipato al voto) e dal nostro gruppo alla Camera (votando la fiducia ma astenendosi sui provvedimenti), ha comportato le dimissioni di Draghi, poi respinte. Dimissioni presentate nonostante il Decreto avesse ottenuto una maggioranza bulgara. Quando la Lega, Forza Italia o Italia Viva in passato hanno più volte deciso di non votare a favore di provvedimenti approvati dai loro stessi ministri (sia in aula, sia in CDM, sia nelle conmissioni), non sono stati oggetto di tale trattamento”, lamenta Todde.
“Abbiamo consegnato a Draghi una lettera con 9 punti in cui abbiamo condiviso l’agenda sociale del MoVimento 5 Stelle, confermando la nostra volontà a lavorare seriamente per rispondere all’esigenze del Paese – ha ricordato Todde – Abbiamo chiesto confronto e rispetto. E di contro Le nostre misure sono state attaccate e siamo stati insultati e identificati, anche e soprattutto da quelli che dovevano essere i nostri alleati, come perfetti capri espiatori”.
“Ciò che è successo ormai è noto a tutti. Cosi com’è chiaro a tutti che la Borsa non è crollata, il PNRR prosegue, i problemi e le emergenze rimangono e che le cavallette purtroppo sono rimaste in Sardegna. Noi siamo stati coerenti e lineari e non dobbiamo stancarci di spiegarlo giorno dopo giorno ai cittadini. Le ambiguità e le contraddizioni sono di altri. Voglio ricordare a tutti noi che le ragioni dell’esistenza stessa del Movimento 5 Stelle sono gli interessi dei cittadini e il bene del Paese”, rivendica Todde.