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Giappone: donati 120 lingotti d’oro da 60 Kg a municipalità
Benefattore chiede anonimato ma vuole che siano spesi nel comune
TOKYO, 10 FEB – Centoventi lingotti d’oro per un valore di oltre 4 milioni di euro sono stati donati al comune di un villaggio nel nord est del Giappone da un cittadino che ha voluto rimanere anonimo, a condizione che fossero spesi in opere di ristrutturazione all’interno della municipalità. La donazione è stata annunciata dal sindaco di Tanohata, un paese di 3.000 abitanti nella prefettura di Iwate, devastato dallo tsunami del marzo 2011 in seguito al terremoto di magnitudo 9, e poco distante dalla centrale nucleare di Fukushima. È la prima volta che il villaggio riceve una donazione così consistente dalla data della sua costituzione nel 1889, riferisce il governo municipale – che ha un budget annuale di 3.380 miliardi di yen, equivalente a 24 milioni di euro. La sede della municipalità è vecchia di 60 anni, raccontano i media nipponici, con uffici che diventano dei forni durante l’estate a causa della alta percentuale di umidità e l’assenza di condizionatori o di tende parasole alle finestre. La donazione dei lingotti d’oro, dal peso totale di 60 chilogrammi, è stata formalizzata lo scorso autunno. A fine gennaio il sindaco e il benefattore hanno visitato un negozio specializzato a Tokyo e venduto i lingotti per un somma di 528,2 milioni di yen, pari a 4,1 milioni di euro. Un dirigente del comune ha rivelato che le barre d’oro “apparivano leggermente scolorite ed erano decisamente pesanti”, e che con ogni probabilità serviranno a risolvere molti problemi delle casse comunali che in genere coprono appena il 15% del bilancio con le entrate fiscali.