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Fisco: Bergesio (Lega), ‘finalmente stop a misure restrittive’

Di Redazione |

Roma, 3 ago. “Con la Lega al governo diamo il via a un nuovo rapporto di collaborazione tra fisco e contribuente. Basta con le misure repressive”. Lo afferma Giorgio Maria Bergesia, senatore della Lega, all’indomani del via libera del Senato al ddl Delega di riforma fiscale. “Tre gli obiettivi della delega fiscale – spiega l’esponente leghista -: la certezza del diritto, la semplificazione e il contrasto all’evasione fiscale. Con la delega fiscale si riequilibra il rapporto fisco-contribuente e si mette finalmente in pratica una semplificazione dell’immensa mole di tasse e balzelli sulle spalle degli italiani, avviando una riduzione della pressione fiscale che faciliterà anche l’emersione del gettito sommerso”.

“Per la prima volta in 50 anni, le tasse non si pagheranno in anticipo ma ad anno concluso – commenta ancora Bergesio -. Questo significa più liquidità alle attività economiche in un periodo di tassi insostenibili e nessuna sanzione o interesse per chi già ora non riesce a pagare”. Per quanto riguarda, poi, la novità sulla ritenuta d’acconto, il senatore afferma che “nel tempo, entrando a regime la rateizzazione degli acconti delle tasse, la ritenuta si potrà abolire”. “Diciamo stop alle misure repressive con l’istituzione del concordato preventivo biennale e il rafforzamento dell’adempimento collaborativo. Con il concordato preventivo l’azienda potrà mettersi d’accordo con lo Stato per il pagamento delle tasse nei due anni successivi e per chi è in difficoltà sarà possibile rateizzare le imposte a 10 anni – spiega -. La delega fiscale accoglie molte proposte storiche della Lega per un fisco più leggero. Prosegue il percorso della flat tax per tutti entro fine legislatura, con la riduzione delle aliquote Irpef da 4 a 3; c’è la detassazione di straordinari, premi di produttività e tredicesime, la razionalizzazione delle aliquote Iva, e la graduale abolizione di Isa e studi di settore; la cedolare secca viene estesa anche agli affitti commerciali; vengono abolite 20 microtasse e accorpate le scadenze”.

“Alla luce delle difficoltà in cui versa la zootecnia italiana, anche in riferimento alla particolare congiuntura economica, abbiamo chiesto al governo un intervento volto a adottare i necessari atti volti a un aumento delle percentuali di compensazione iva applicabili agli animali vivi delle specie bovina e suina, che possa assumere nel tempo un carattere stabile e duraturo”, dice Bergesio di prima di concludere che “le novità non si fermano qui. Per le imprese, ad esempio, d’ora in poi chi più assume e investe, meno paga Iva. Sempre sul versante Iva si razionalizzano numero e aliquote, e viene superata l’Irap. Sui tributi regionali: si punta all’autonomia finanziaria delle regioni a statuto ordinario e alla razionalizzazione dei tributi regionali, ma anche al riordino dei tributi locali. Sono solo alcune delle novità introdotte dalla delega, che puntano a rendere maggiormente attrattivo il sistema fiscale italiano, per attrarre nuove aziende e quindi nuovi posti di lavoro e per lasciare più risorse nelle tasche degli italiani e delle imprese, unico sistema per far ripartire la nostra economia”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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