Roma, 5 giu Giuseppe Conte, leader del 5S ed ex premier, suona la chitarra e dedica ‘Parole, parole, parole’ a Giorgia Meloni, taglia e mangia un melone e si racconta, fuori dalla politica, a ‘Un Giorno da pecora’. Ospite in studio della trasmissione di Rai Radio1, il presidente dei cinquestelle, tra una riflessione sulla politica interna, quella internazionale e la sanità, si è lasciato andare ad una piccola gag.
Approfittando dei due meloni sempre presenti sul tavolo dei conduttori in ‘omaggio’ alla premier, Conte si è fatto portare coltello e tovaglioli, li ha tagliati, mangiati e ha spiegato: “Non sapevo che l’incontro durasse un’ora, sono a digiuno, in campagna elettorale e qui c’è un po’ di frutta. Senza alcuna sottintesa offesa politica…Nessuno si offenda, rispettiamo tutti anche se non apprezziamo l’azione di tutti”.
Poi, su richiesta di Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, ha anche imbracciato la chitarra dedicando ‘Parole, parole, parole’ alla presidente del Consiglio e, invitandola a cambiare posizione sulle armi, ‘Il mio nome è mai più’ ad Elly Schlein. L’ex premier non si è sottratto alle domande fuori dalla politica dei due conduttori, comprese quelle legate al suo stile. Come la pochette ad esempio. (segue)
“Tendenzialmente la metto sempre, la metto tricuspide o lineare, a seconda dei periodi”, ha detto. C’è chi le critica e chi le invidia molto il suo ‘celebre’ ciuffo. “Ogni tanto lo fermo un po’ per evitare ‘svolazzamenti’, ci metto un prodotto che però non è una cera”. E’ vero che i suoi capelli li taglia da solo? “Questo è un vezzo ed un vizio – ha detto Conte a Rai Radio1 – fin da quando ero studente fuorisede. Iniziai a tagliare i capelli anche ai miei coinquilini e da allora me lo sono portato avanti. Ma, c’è un ma…”.
Quale? “Ogni tanto mi taglio male la parte posteriore, occorrerebbe qualche familiare che mi tenga lo specchio ma loro scappano. Quindi ogni tanto mi tocca andare dal parrucchiere affinché me li risistemi”. Tuttavia il suo aspetto gradevole ha dato vita alle molte ‘bimbe di Conte’. Le incontra ancora oggi in giro per il Paese? “Certo, e ricevo molte affettuosità ma, sia chiaro, nessuna avances”. Anche perché lei ha una compagna da molto tempo. Ne è geloso? “Si, anche se lei ha un atteggiamento che non stimola questo mio sentimento”.
Si ritiene un uomo fedele? “Sono assolutamente fedele e dico molto spesso ti amo”. Infine, parlando di tennis grazie al collegamento di Un Giorno da Pecora con Nicola Pietrangeli, Conte, appassionato di questo sport che ormai non pratica più molto spesso, ha ‘svelato’ che tipo di giocatore fosse: “Cercavo con alterne fortune di andare a rete e il giocatore che mi ispirava di più era Roger Federer, almeno nel passato recentemente. Andando più indietro mi piacevano molto Panatta, Mc Enroe e Yannick Noah”.