(Milano, 30 Dicembre 2022) – Milano, 30 Dicembre 2022 – L’aumento dei casi di COVID-19 in Cina ha causato preoccupazione anche in Italia, che ha deciso di riprendere l’obbligo di sottoporsi a tamponi per i viaggiatori in arrivo dal Paese asiatico, attraverso un’ordinanza del ministro della Salute Orazio Schillaci.
Secondo la società di ricerca britannica Airfinity, ci sono attualmente oltre un milione di nuovi casi in Cina. Altri Paesi, come gli Stati Uniti, l’India, il Giappone, la Malesia e Taiwan, hanno introdotto l’obbligo di tamponi per i viaggiatori in arrivo dalla Cina.
La Commissione europea ha convocato per il giorno successivo una riunione del Comitato UE per la Sicurezza Sanitaria “per discutere con gli Stati membri e le agenzie europee le possibili misure per un approccio coordinato”.
Mascherine FFP2 per contenere i contagi in Italia
Un possibile ritorno, anche se momentaneo, all’utilizzo di misure anti COVID efficaci, come l’utilizzo di mascherine FFP2 certificate, potrebbe ora essere più vicino. Le nuove varianti stanno infatti destando preoccupazione.
In particolare, la variante Gryphon, nata dalla ricombinazione di due sottovarianti di Omicron (BA.2.1 e BA.2.1), sta causando un’escalation preoccupante in molti Paesi in tutto il mondo. Secondo gli esperti, questa variante sembra avere una maggiore capacità di replicarsi e potrebbe sfuggire ai vaccini attualmente disponibili.
In Italia ci sono preoccupazioni per il fatto che il COVID-19 possa tornare a diffondersi pesantemente, soprattutto alla luce del fatto che molti arrivi a Malpensa sono risultati positivi al virus. Oltretutto, in questo periodo dell’anno ci troviamo nel mezzo di una “tripledemia”, ovvero una situazione in cui il COVID-19 convive con l’influenza e il virus sinciziale respiratorio, che colpisce soprattutto i bambini. In molte regioni di Italia poi gli elevati tassi di inquinamento dell’aria rendono il nostro sistema respiratorio più vulnerabile, come già evidenziato da molti studi.
Indossare mascherine FFP2 certificate, appositamente testate per offrire una protezione respiratoria elevata contro le particelle presenti nell’aria, compresi virus, batteri e altri agenti inquinanti, potrebbe contribuire a contenere i contagi, soprattutto se utilizzate insieme ad altre misure di prevenzione.
U-Mask Model 3, la mascherina FFP2 “made in Italy”, una valida alleata da segnalare
U-Earth è una azienda specializzata in protezione personale dagli inquinanti dell’aria, sempre all’avanguardia grazie alla continua creazione di prodotti innovativi di qualità commercializzati in 129 paesi al mondo.
Quando è in ballo la salute, la qualità è forse l’aspetto più importante. U-Mask Model 3 è una nuova mascherina FFP2 certificata ideale per proteggersi in maniera efficace dalla variante Gryphon, dalle altre varianti e dallo smog che peggiora ulteriormente la questione. Questa mascherina FFP2 riutilizzabile è a tutti gli effetti una “FFP2 made in Italy”, appositamente progettata e testata per bloccare in modo efficace le più piccole particelle di virus, garantendo un’efficace protezione contro COVID, malanni di stagione e dall’aria inquinata delle nostre città.
U-Mask Model3 è dotata di un filtro che è riutilizzabile e può essere lavato fino a 20 volte, mantenendo la performance certificata, e che poi può essere sostituito da uno nuovo. Il filtro è contenuto da una cover morbidissima riutilizzabile, lavabile e aderente per garantire la massima protezione, in 3 misure per coprire la massima varietà di forme di volti in maniera efficace. Inoltre, U-Mask Model 3 è una mascherina FFP2 certificata da organismo notificato come riutilizzabile e pertanto sostenibile proteggendo oltre alle persone anche l’ambiente dai disastri provocati dalle mascherine usa e getta.
Le mascherine FFP2 come la U-Mask Model 3 sono considerate le più efficaci perché offrono una protezione più elevata rispetto alle mascherine chirurgiche o alle mascherine di stoffa. U-Mask è già celebre per essere utilizzata da atleti, piloti di Formula1 e personaggi famosi che ne hanno fatto una compagna insostituibile per la loro protezione personale, sin dalle prime edizioni. U-earth, infatti, è specializzata nella produzione di mascherine innovative dal 2015, dedicate alla protezione sia da inquinamento che da virus e batteri.
In particolare, U-Mask Model 3, certificata FFP2 in Italia è disponibile online su U-Earth Store, ed è progettata per raggiungere una filtrazione media >99% contro le particelle molto fini (0,02 – 2 um), compresi virus e particelle di smog, senza rinunciare al comfort e al celebre unico design brevettato. Ora che le mascherine sono diventate un accessorio da indossare in particolari momenti della giornata o situazioni – ospedali, mezzi pubblici, luoghi affollati – diventa ancora più importante indossare qualcosa di confortevole e gradevole, da tenere sempre a portata di mano.
U-Mask Model 3, la mascherina FFP2 amica dell’ambiente
L’utilizzo di mascherine monouso può avere un impatto negativo sull’ambiente, poiché vengono spesso gettate dopo un solo utilizzo. Per questo motivo, è importante optare per mascherine riutilizzabili, come la U-Mask Model 3, che è una delle poche mascherine FFP2 riutilizzabili.
Oltre a proteggere la propria salute e quella degli altri, l’utilizzo di mascherine riutilizzabili come la U-Mask Model 3 può contribuire in maniera significativa a proteggere l’ambiente, riducendo i rifiuti di plastica e altri materiali e veicolando il messaggio per chi la indossa di attenzione per gli altri e per il pianeta.
È infine importante sottolineare che, se non si adottano misure adeguate per proteggersi dalla variante Gryphon, c’è il rischio di dover affrontare un nuovo lockdown, che potrebbe avere gravi conseguenze economiche per il Paese e compromettere la qualità della vita delle persone. Pertanto, è fondamentale che tutti indossino mascherine FFP2 come la U-Mask Model 3 e seguano le altre raccomandazioni delle autorità sanitarie per prevenire la diffusione del virus.
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