Roma, 3 ago. “L’elettorato di Calenda non ha capito la scelta di ieri: parlare di seggi, di diritto di tribuna e collegi uninominali risulta incomprensibile alle persone. Si tratta di una scelta politica, i voti di Fratoianni e di Azione andranno insieme a eleggere i prossimi parlamentari senza curarsi di contraddizioni enormi”. Così il sottosegretario all’Interno Ivan Scalfarotto a SkyStart.
“Prendiamo la Puglia: cosa hanno in comune Calenda ed Emiliano? Come si fa a definirsi liberali e ad andare contro la tap ? Il Pd è il vero problema nelle sue espressioni più radicali come Boccia, Orlando, Zingaretti, Bettini, Provenzano. Calenda arrivava dal Pd e ieri è rientrato lì dopo aver fatto un salto nel mondo liberale, ieri una riedizione della foto di Vasto dove Calenda e Letta si stringono la mano. Chi pensa che serva un’alternativa alla destra populista e alla sinistra radicale sanno che possono votare per IV. Noi faremo una campagna elettorale coerente con le nostre idee”.