Roma, 31 lug. “Il segretario del partito democratico, Enrico Letta, butta giù la maschera e intervistato dal direttore Gennaro Sangiuliano a Tg2 Post svela la vera anima inossidabile della sinistra: tassare, tassare, tassare. Dopo essere stato fermato da Forza Italia durante il governo Draghi sull’ipotesi di introdurre una patrimoniale sulla ‘successione’ (il premier lo liquidò dicendogli che non era il momento di mettere le mani nelle tasche degli italiani), oggi rilancia la sua proposta: inseguire con le tasse gli italiani anche dopo la morte”. Così il sottosegretario alla Difesa e deputato di Forza Italia, Giorgio Mulè.
“Perché per il Pd è lo Stato che decide che cosa deve fare un cittadino dei suoi soldi guadagnati con sacrifici e pagando le tasse, mentre Forza Italia abolì la tassa di successione durante i governi presieduti da Silvio Berlusconi. La proposta di Letta è demagogica e strampalata: prevede che muoiano contemporaneamente oltre 400mila italiani (l’1 per cento dei contribuenti) consentendo al Pd di confiscare parte dei loro patrimoni. Una follia che va di pari passo con l’altra proposta dei suoi alleati di Sinistra italiana che vorrebbero introdurre una patrimoniale sui patrimoni netti per persona fisica superiori ai 500mila euro (bastano una casa e pochi risparmi)”.
“Ecco la sinistra che chiede il voto ai cittadini: la coalizione delle tasse e nulla più. Per questo Forza Italia con il centrodestra rimane l’argine invalicabile a questa sinistra rapace grazie al consenso che chiediamo il 25 settembre”