Roma, 4 ago. “Il diritto di tribuna è il diritto di rappresentanza delle minoranze nel sistema maggioritario di tipo anglosassone. La legge elettorale italiana non lo prevede” a parte il caso delle “minoranze linguistiche su cui si applica qualcosa di simile”. Lo dice all’Adnkronos il costituzionalista Alfonso Celotto che aggiunge: “E’ un’enunciazione che in questi è stata usata in modo improprio. Invece di parlare di diritto di tribuna noi potremmo dire che un politico che merita molto, vada fatto senatore a vita. Non serve passare dal diritto di tribuna. Nel caso di Di Maio ad esempio, sarà candidato nella lista Pd per scelta, per diritto di rappresentanza politica, non di tribuna”.