L’impianto, che riduce del 20% i tempi necessari per il cambio di formato, è un passo importante nella svolta green dall’azienda
“A contribuire all’aumento della produzione, oltre alla maggiore quantità di vasi e barattoli che la linea può trattare, è anche la possibilità di ridurre i tempi necessari per il cambio formato” spiega la presidente Cristina Dodici, sottolineando come sul nuovo impianto sia possibile passare da una tipologia di confezione all’altra impiegando il 20% di tempo in meno rispetto a quanto accade sulle altre linee, che continuano a funzionare all’interno dello stabilimento. Il che rappresenta un vantaggio non di poco conto, dal momento che l’azienda lavora con decine di formati diversi a seconda della tipologia di prodotto e del singolo cliente.
L’entrata a regime del nuovo impianto – interamente gestito tramite Industria 4.0 e progettato dai tecnici della società piacentina, che hanno selezionato i singoli macchinari che lo compongono per rispondere alle esigenze specifiche dell’azienda – segna anche un deciso passo in avanti sul fronte della tutela dell’ambiente. “Questa linea è in grado di confezionare formati senza film, quindi permette di risparmiare plastica, e di utilizzare imballi ecosostenibili, come carta e cartoni riciclati” aggiunge Dodici, che porta l’attenzione anche sui consumi energetici ridotti dell’impianto. Tutto nell’ambito di un impegno che l’azienda ha concretizzato approvando il proprio bilancio di sostenibilità e investendo su un secondo impianto fotovoltaico, che una volta a regime le consentirà di operare in autoconsumo per buona parte dell’anno.