(Parma, 10 gennaio 2023) – Il ricorso ai bonus sta creando pericolose distorsioni, l’allarme dell’esperto: “Prima di aderire agli incentivi fiscali chiediamoci quale tipo di serramento è adatto alla nostra casa e alle nostre necessità. Attenzione alle performance più che alle detrazioni”.
Parma, 10 gennaio 2023 – Bonus infissi, si alza l’allarme degli esperti: l’introduzione dei bonus ha spostato l’attenzione sulla possibilità di usufruire delle detrazioni fiscali e non sulla ricerca di un prodotto performante o comunque adatto alle proprie esigenze abitative. E ciò ha creato rischiose derive.
«Si sta assistendo a una corsa agli incentivi fiscali che genera un fenomeno alquanto distorsivo per cui in taluni casi si perdono di vista proprio i reali criteri di scelta dell’infisso. Attratti dall’opportunità di usufruire delle detrazioni previste dai bonus finiamo per trascurare la tipologia e la qualità del serramento, e quindi delle performance richieste, e ci focalizziamo esclusivamente sul risparmio e su come detrarre parte della spesa», spiega Alessandro Dall’Aglio, 45 anni nel settore della progettazione e dell’installazione di porte blindate e serramenti di sicurezza e titolare, con Sergio Giuffredi e Maurizio Marchini, di DiGiEmme, realtà presente a San Polo di Torrile (PR) e Reggio Emilia.
In un periodo in cui l’aumento dei prezzi dell’energia sta mettendo in ginocchio parecchie famiglie italiane è giusto rifocalizzare l’attenzione sui prodotti che ci permettono di migliorare le prestazioni energetiche dell’abitazione con costi di gestione più bassi.
«La soluzione è fare una scelta consapevole e ragionata definendo i veri obiettivi per cui si acquista un infisso – spiega Giuffredi -. L’infisso giusto permette di vivere meglio la propria casa, la rende più confortevole e più sostenibile: oltre ad aumentare il comfort abitativo e l’efficienza energetica deve inoltre possedere dei requisiti ben precisi, come una migliore insonorizzazione, una maggior durata e una facile manutenzione. Non ultimo, deve assolvere alle esigenze di protezione con alti standard di sicurezza. È evidente come sia necessario fare un passo indietro rispetto ai bonus e rimettere al centro tutte queste prerogative indispensabili».
Considerati i molteplici elementi che entrano in gioco nella scelta di un infisso è fondamentale quindi rivolgersi a un’azienda che vanti una lunga esperienza e un’approfondita conoscenza del prodotto.
«Mai come in questo campo il fai da te è altamente sconsigliato, così come è meglio lasciar perdere le informazioni reperite in rete – conclude Marchini -. Il nostro consiglio è quello di rivolgersi a chi davvero conosce tutti gli aspetti di questo mondo così complesso e variegato. Questa è la prima regola. Secondariamente, suggeriamo di verificare che l’azienda offra un servizio di consulenza personalizzata: trattandosi di un investimento importante non possono essere ammessi errori. Solo un’azienda in grado di valutare e analizzare i bisogni del cliente, il tipo di abitazione, il contesto architettonico e anche il budget a disposizione può trovare la soluzione ideale, indicando il serramento migliore e più idoneo alle esigenze abitative e di sicurezza della persona… e quindi può scongiurare un acquisto sbagliato. In questo campo non esiste l’infisso standard, adatto a tutti, ma va sempre cercata una soluzione ad hoc, realizzata in maniera sartoriale. Il bonus semmai arriva dopo, a coronamento di una decisione ponderata e non presa d’impulso».