Giornata della Memoria
Da Modiano a Segre, gli ultimi sopravvissuti all’Olocausto
Un conto "parziale" delle ultime voci, 17 di cui 13 ebrei
Le voci degli 'araldi della memoria' come li chiama Liliana Segre, sono sempre meno. Per ragioni anagrafiche i testimoni dell'indicibile sono ormai davvero pochi. C'è chi ha fatto della testimonianza del campo di sterminio una missione di vita, uno sforzo immane da dedicare a chi non è sopravvissuto, documentando pubblicamente quell'esperienza, riprovando il dolore altre mille volte e poi c'è chi ha cercato di sopravvivere in silenzio. Non è semplice per questo tenere conto di chi in Italia uscì vivo da Auschwitz-Birkenau e dalle altre camere della morte per il più folle dei progetti: lo sterminio di una 'razza' e di chi era diverso – gli omosessuali, i disabili, i rom – e degli oppositori politici. Il 27 gennaio, il Giorno della Memoria, questa straziante condizione di sopravvissuti all'Olocausto spinge ad un conto di chi c'è ancora. In Italia, accanto a persone instancabili in prima linea come Segre, Sami Modiano, Edith Bruck ci sono pochi altri ed è giusto parlare anche di loro. Ecco i 17 nomi, 13 ebrei, in un elenco 'parziale': SAMI MODIANO, 92 anni; EDITH BRUCK, 91 anni; LILIANA SEGRE, 92 anni; STELLA LEVI, 100 anni il 4 maggio prossimo; ALBERTO ISRAEL, 95 anni; le sorelle di Fiume ANDRA E TATIANA BUCCI, rispettivamente 83 e 85 anni; ARIANNA SZÖRÉNYI, 89 anni anche lei di Fiume; DIAMANTINA VIVANTE SALONICCHIO, 94 anni; GOTI BAUER, 98 anni ; GILBERTO SALMONI, 95 anni; STELLA DANA, milanese, 95 anni; HANNA KLUGER WEISS, nata a Fiume, 94 anni. E poi ancora LOREDANA BULGARELLI, 97 anni ex staffetta partigiana. MICHELE MONTAGNANO, 101 anni, ex militare; MIRELLA STANZIONE, antifascista, 96 anni a marzo e ELISEO MORO, 95 anni, ex partigiano.