Roma, 9 ago. (Adnkronos Salute) – “La prevalenza della sottovariante Omicron BA.5 è oltre l’80%; BA.4 arriva intorno al 7% e BA.2 è praticamente scomparsa, intorno al 2%. La nuova sottovariante BA.2.75, ribattezzata Centaurus, non sfonda: c’è, ma rimane confinata a pochi casi. Abbiamo poi registrato due sottovarianti di BA.5, molto diverse tra di loro, che sono al 5%: una, la BE.1, l’avevamo vista anche 2 settimane fa e notiamo che si sta affacciando”. Così Adnkronos Salute Mauro Pistello, direttore dell’Unità di virologia dell’azienda ospedaliera universitaria di Pisa, vicepresidente della Società italiana di microbiologia e tra i fondatori della rete di sequenziamento dell’Istituto superiore di sanità.
“A questo punto credo che sia difficile per Centaurus affermarsi – continua Pistello – E’ chiaro che siamo in una situazione di numeri Covid più bassi e di normalizzazione. Ma attenzione, però: siamo anche in una fase in cui le persone hanno ripreso a viaggiare, ci sono tantissimi turisti e questo facilità la diffusione del virus e anche la possibilità che si possano sviluppare nuove varianti o che arrivino in Italia da altri Paesi. Questa situazione – conclude l’esperto – non permette di evitare la possibilità che tra 3-4 settimane il nostro Paese si possa trovare in quadro epidemiologico diverso”.