Milano, 31 ott. (Adnkronos Salute) – L’obbligo delle mascherine in ospedali e Rsa non andrebbe abolito, bensì, “al contrario, dovrebbe essere reso permanente, indipendentemente dalla pandemia” di Covid “in corso, al fine di proteggere al meglio le persone più vulnerabili da infezioni respiratorie di qualsiasi natura”. Questa la proposta di Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, nel giorno in cui scade l’obbligatorietà per il dispositivo di protezione individuale negli ambienti sanitari. Di più: l’uso della mascherina, “come indicato dalle autorità internazionali di sanità pubblica – aggiunge Cartabellotta – è raccomandato in tutti gli ambienti al chiuso affollati e/o poco aerati”.
Secondo Gimbe, indossare la mascherina nelle strutture sanitarie “è fondamentale sia per proteggere professionisti e operatori sanitari – evitando di decimare ulteriormente il personale con assenze per malattia – sia soprattutto per tutelare la salute dei pazienti, in particolare quelli anziani e fragili”. Peraltro, osserva la Fondazione, “l’idea di abolire l’obbligo nazionale per poi reintrodurlo legittimamente a livello regionale o dei singoli ospedali e Rsa genererebbe disorientamento dei cittadini, contestazioni rispetto alle disposizioni adottate nelle singole strutture sanitarie e aumento delle tensioni con il personale sanitario”.