Camera: Bonetti, ‘Zan vicepresidente? Non prevalga ideologia’

Di Redazione / 16 Ottobre 2022

Roma, 16 ott. Lorenzo Fontana ha “idee che distano anni luce dalle nostre. Trovo grave l’assenza di riferimenti alla guerra in Ucraina nel suo discorso. Spero lasci le sue convinzioni fuori dall’istituzione che è chiamato a servire. Se così non dovesse essere, troverà la nostra ferma opposizione”. Così Elena Bonetti a La Stampa.

È stato anche il suo predecessore alla Famiglia. Cosa vi distingue? “Come ministro, Fontana ha sostenuto posizioni ideologiche, identitarie e radicali. Al contrario io ho cercato la concretezza e il dialogo. Si vede dai risultati, come il Family Act, approvato da tutte le forze politiche tranne Fdi”. La preoccupano le posizioni del nuovo presidente sui diritti Lgbtq+? “Sì e molto. L’omotransfobia lede il rispetto della dignità della persona previsto dalla Costituzione. Chi interpreta un ruolo istituzionale così alto deve rispettare questo principio. Ed è quello che mi aspetto anche dal nuovo presidente”.

Il Pd potrebbe proporre Zan come vicepresidente della Camera. Lei lo voterebbe? “Le opposizioni devono tutte essere rappresentate. Le cariche istituzionali non si scelgono in base a criteri ideologici. Spero che il Pd non faccia con Zan quello che fa con le donne, utilizzandole come bandierine o nomi da bruciare”. Non avrebbe un valore simbolico? “Alle cittadine e ai cittadini non servono i simboli. La politica di contrapposizione del rosso contro il nero ha fallito in campagna elettorale, suggerirei a Letta di non riproporla”.

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Tag: politica ultimaora