Roma, 30 gen. – “La Juve ha commesso un illecito disciplinare sportivo, tenuto conto della gravità e della natura ripetuta e prolungata della violazione”. Così la Corte d’Appello federale nelle motivazioni della sentenza che ha condannato la Juventus a 15 punti di penalizzazione. “È indiscutibile che il quadro fattuale determinato dalla documentazione trasmessa dalla Procura della Repubblica di Torino alla Procura federale, e da questa riversata a sostegno della revocazione, non era conosciuto dalla Corte federale al momento della decisione revocata e, ove conosciuto, avrebbe determinato per certo una diversa decisione. Esattamente secondo quanto previsto dall’art. 63, comma 1, lett. d), CGS. E si tratta di un quadro fattuale sostenuto da una impressionante mole di documentazione probatoria. I bilanci della FC Juventus S.p.A. (cui Consob si riferisce) semplicemente non sono attendibili”.