Roma, 14 ago. – Buona la prima per la Lazio di Maurizio Sarri che, tra le mura amiche dello stadio Olimpico vince in rimonta per 2-1 contro il Bologna. Il primo match ufficiale biancoceleste inizia in salita a causa dell’espulsione di Maximiano dopo soltanto sei minuti di gioco. Di male in peggio al 38′ con Arnautovic sblocca la partita su calcio di rigore. Nel recupero del primo tempo però restano in 10 anche i felsinei per l’espulsione di Soumaoro e la partita cambia nella ripresa. Al 68′ arriva un autogol di De Silvestri che ristabilisce la parità e alla fine fa festa la Lazio grazie al solito Ciro Immobile che firma la vittoria al 79′.
La gara dei capitolini si complica da subito. Decisivo un richiamo del Var nei confronti di Massimi, che estrae un cartellino rosso dopo 6’ di gioco per un’uscita sconsiderata di Maximiano: mani sul pallone fuori area e Lazio in dieci uomini. L’episodio rappresenta però una scossa per Milinkovic-Savic e compagni: Immobile sfiora la rete al 13’ con un diagonale partito da posizione defilata, soltanto Skorupski riusce a negare la gioia all’attaccante azzurro.
Il Bologna rispone con un tiro De Silvestri, murato da un ottimo Provedel, entrato al posto del portiere portoghese. I segnali di nervosismo dei biancocelesti palesati dopo il cooling break si tramutano immediatamente in rabbia e proteste per il rigore assegnato agli ospiti dopo un contatto leggero tra Zaccagni e Sansone inseritosi nell’area dei padroni di casa.
Il gol di Arnautovic contribuisce a infiammare gli animi per l’esultanza rivolta verso la curva nord. Nel recupero però la svolta con il rosso a Soumaoro, espulso per un doppio giallo a pochi secondi dal duplice fischio.
Le due squadre nella ripresa tengono lo stesso registro, facendosi offuscare dal nervosismo. Contestazioni a ogni fischio, proteste e scontri durissimi in mezzo al campo. La Lazio però ci crede e trova il pari grazie a un Lazzari indemoniato sulla corsia destra: il cross di del numero 29 innesca un flipper in area e trova la decisiva la deviazione di De Silvestri.
Da quel momento in poi i biancocelesti lavorano ai fianchi l’avversario e il colpo del ko arriva al 79’: Milinkovic serve con l’interno del piede Immobile che sfrutta il pasticcio della difesa del Bologna: la palla passa sotto le gambe di Skorupski e il bomber di Torre Annunziata raggiunge quota 183 gol con la Lazio.