Bergamo, 19 gen. L’Atalanta ha la meglio 5-2 sullo Spezia nella gara valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia. I nerazzurri di Gasperini guadagnando così l’accesso ai quarti di finale della competizione dove affronteranno l’Inter per un posto in semifinale. Gasperini per la sfida contiene il turn-over cambiando solo quattro giocatori rispetto all’8-2 alla Salernitana in campionato: Zapata al centro del tridente completato da Lookman e Boga, con Hateboer e Maehle sulle fasce, Ederson preferito a de Roon a centrocampo. Gotti dall’altra parte cambia molto e mantiene solo tre giocatori dello schieramento titolare: Nikolaou in difesa, Holm sulla destra e Nzola in attacco.
I bergamaschi partono subito forte e al 10′ la sbloccano: da corner il colpo di testa di Scalvini libera Lookman che di coscia le mette in rete. Passano due minuti e l’Atalanta raddoppia. Al 12′ triangolo in area tra Zapata e Lookman che incrocia il destro alle spalle di Zovko e fa doppietta. Sembra il prologo ad un’altra goleada. Al 14′ però lo Spezia rientra in partita: Ekdal che s’incunea in area resistendo al ritorno di Ederson e di destro batte Musso per il 2-1. La squadra di Gasperini continua però a spingere e al 26′ arriva al tris: Maehle dialoga con Zapata, taglio in area di Hateboer che di sinistro batte ancora Zovko. Al 34′ potrebbe arrivare il poker ma Zapata che con un tocco morbido aveva battuto Zovko, era in fuorigioco e la rete viene annullata. Al 38′ ancora lo Spezia: cross basso di Joao Moutinho, Kovalenko addomestica il pallone e serve Verde che da due passi trova l’angolino per il 3-2. Nel finale di primo tempo Lookman serve Zapata ma il suo destro scheggia la traversa.
Nella ripresa i ritmi calano un po’ con l’Atalanta che gestisce la gara e prova a colpire con le ripartenze, cosa che accade al 72′: palla filtrante di Muriel per Hojlund che fa partire un sinistro potente di prima intenzione che sbatte prima sulla traversa interna e poi sul palo prima di carambolare in rete per il 4-2. Lo Spezia non molla ma rischia ancora all’83’ con Muriel ma è attento Zovko. All’85’ ci prova Nzola che tenta il difficile sinistro in corsa ma la palla si spegne sul fondo. Al 91′ arriva la ‘manita’ dell’Atalanta: ancora un contropiede sull’asse Muriel-Hojlund, tocco morbido a scavalcare Zovko di quest’ultimo, la palla rimbalza sul palo e finisce sulla coscia di Ampadu che fa autogol per il 5-2 finale.