Milano, 5 dicembre 2022 – Il 10 dicembre prossimo si svolgerà a Napoli, nella Sala Meeting dell’ Hotel Paradiso, in via Catullo, n° 11, dalle ore 9.30 fino alle 13. 30, il Convegno di “Primo Polo”, contenitore e aggregatore di tutti coloro che non si riconoscono nell’attuale sistema politico, datoriale e sindacale.
Siamo di fronte ad una grande novità nel panorama politico Italiano.
Si prendono le mosse dai territori, dalle associazioni, dalle attività professionali, imprenditoriali, dai lavoratori, dai pensionati e dagli studenti, che possono, finalmente, essere rappresentati, a pieno titolo, da “Primo Polo”.
Siamo certi che “Primo Polo” otterrá consenso e sostegno, sia dal 50% di italiani che non votano e, anche, da coloro, uomini e donne, che hanno prescelto un partito politico nelle ultime elezioni e si sono accorti, con loro grande dispiacere, che sono state disattese le promesse basilari e le aspettative minime, o addirittura, che il partito votato, non era piú esistente, in quanto imploso.
Desideriamo che divengano protagonisti assoluti i cittadini nei loro rispettivi territori, divenendo essi stessi garanti dei loro interessi e diritti” ha dichiarato Erminio Brambilla, Presidente del Partito Unione Cattolica, il quale ha aggiunto: “Non siamo nè di destra, nè di sinistra, e nemmeno di centro, siamo solo animati dall’intento di dare voce e rappresentanza a tutti coloro che non riescono ad arrivare a fine mese, che sono taglieggiati dallo Stato o dalla mafie.
Molti cittadini italiani non credono più nella democrazia rappresentativa, in quanto é solo in grado di tutelare il tornaconto e i profitti, anche di natura speculativa, delle lobby di potere e delle multinazionali, sempre piú forti, ricche e prepotenti.
La categoria dei “deboli”, 5 milioni di poveri e, in aggiunta, 3 milioni di famiglie in grande difficoltá, talune costrette ad una vita di elemosina, è soffocata e oppresse da un mercato drogato da una concorrenza sleale, con un’ assenza endemica di opportunità di lavoro, senza che abbia alcun valore il merito e lo sviluppo armonioso e progressivo della piccola e media impresa.
Siamo il Paese che inneggia alla prepotenza, che umilia i leali servitori dello Stato, che asseconda il reddito di cittadinanza per i furbi.
L’Italia è sistematicamente sbeffeggiata e derisa dai Paesi europei più influenti mediante risorse finanziarie aggiuntive, da essi ottenute grazie al deperimento progressivo dell’economia Italiana.
Siamo un Paese convinto che la differenza tra il Nord e il Sud derivi dalla bieca e assurda volontà politica di non voler sviluppare distretti industriali, artigianali e turistici nel Sud Italia e di non prevedere investimenti nelle infrastrutture logistiche strategiche, fondamentali per gli scambi industriali e commerciali.
Tutti coloro i quali non sentono di far parte di questo carrozzone possono essere certi che, finalmente, saranno rappresentati.
Noi di “Unione Cattolica”, i quali crediamo nella Dottrina Sociale della Chiesa, siamo stati il primo partito ad aderire a questa iniziativa e sappiamo che, a partire da Napoli, molti ameranno la coalizione politica ” Primo Polo”, perché sará l’anima del loro rilancio economico, sociale ed etico.
Il partito politico “Unione Cattolica”, pur di aderire a questa rivoluzione copernicana, ha compiuto un passo indietro, con l’intento di veder realizzati i principi della Dottrina Sociale della Chiesa.
A Napoli, il 10 dicembre 2022, parte il processo volto a scardinare tutti i dettami della vecchia politica, tutti i riti e i paludamenti che rendono questo Paese simile a una mela, di bell’aspetto fuori, ma che ha, al suo interno, un verminaio”.