MILANO, 03 FEB – Ha chiuso in calo Piazza Affari l’ultima seduta della settimana, tra scambi brillanti per 3 miliardi di euro di controvalore, inferiori agli oltre 3,7 della vigilia e ai 3,6 di martedì scorso. L’indice Ftse Mib ha ceduto lo 0,55% a 26.950 punti, con il paniere dei titoli principali spaccato in due. In rialzo a a 183,3 punti il differenziale tra Btp italiani e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in crescita di 12,8 punti al 4,018% e quello tedesco di 11,8 punti al 2,185%. Ha segnato il passo Intesa (-2,93%) dopo i conti di fine esercizio e stime che gli analisti hanno definito prudenti. Sotto pressione anche Hera (-2,79%), Nexi (-2,78%), terna (-2,76%), Inwit (-2,37%) e Snam (-2,02%). Sugli scudi i titoli della galassia Mediaset. Le azioni MfeB hanno guadagnato il 5,96% dopo il balzo segnato nella vigilia dalle MfeA (oggi +2,17%) all’indomani dell’avvio della fusione con Medaset Espana. Acquisti anche su Pirelli (+3,61%) dopo il rialzo della raccomandazione di Morgan Stanley a ‘overweight’ (sovrappesare il titolo rispetto al paniere). Bene anche Montepaschi (+2,83%), che presenterà i risultati la prossima settimana insieme a Fineco (+2,73%), Banco Bpm (invariata) e Bper (+0,48%). Bisogna aspettare ancora due settimane invece per quelli di Campari (+2,43%), mentre Saipem (+1,62%) ed Eni (+0,68%) sono state favorite dal rialzo del greggio. Prese di beneficio su Tim (-1,22%) all’indomani del balzo a seguito dell’offerta di Kkr sulla rete telefonica.