MILANO, 07 LUG – Borse europee contrastate in attesa dell’avvio di Wall Street, i cui future si muovono appena sotto la parità, e dei dati sul mercato del lavoro americano, che condizioneranno le attese sulle prossime mosse della Fed. Se i dati sulle buste paga dovessero confermare quelli sorprendentemente buoni di ieri sui nuovi posti di lavoro nel settore privato, le prospettive di una recessione si allontanerebbero e la Fed potrebbe continuare a usare il pugno duro sui tassi. Milano avanza dello 0,6%, dopo aver riguadagnato la parità nel corso della mattinata, Parigi e Francoforte salgono dello 0,5% mentre Londra cede lo 0,2% e Madrid lo 0,5%. Sul listino milanese brilla Iveco (+4,1%) e corrono le banche, con Bper (+1,9%), Banco Bpm (+1,6%), Unicredit (+1,5%) e Mediobanca (+1,5%). Bene anche Nexi (+1,6%), che beneficia dell’acquisizione di Worldpay, Leonardo (+1,7%) e Saipem (+1,6%) mentre scivolano Amplifon (-1,8%), Terna (-0,9%) e Inwit (-0,8%). Fiacca Tim (-0,4%) e Generali (-0,2%) all’indomani dell’acquisizione di Conning. Poco mossi i titoli di Stato, con lo spread Btp-Bund sostanzialmente fermo a 173 punti base e il rendimento del decennale italiano al 4,366%. In lieve rialzo il petrolio (+0,4%), con il Wti a 72 dollari il barile e il Brent a 76,77 dollari, mentre i futuro sul gas di Amsterdam avanzano del 2,7% a 33,23 euro al megawattora.