Dubai, 4 dic. – Al via oggi la prima edizione della 1000 Miglia Experience Uae, che si terrà fino all’8 dicembre. L’evento, supportato dal Ministero dell’Interno degli Emirati e dal Media Office del Governo, sarà il più grande raduno di auto d’epoca mai tenutosi negli Emirati Arabi. Fra le vetture storiche che parteciperanno spiccano: una OM 665 “Superba” del 1927 – stesso modello che vinse la prima 1000 Miglia, una Porsche 356 del 1952, una Lincoln Continental del 1964 – Acquistata dal papa di allora per il suo viaggio in India, una Messerschmitt FMR TG 500 Roadster del 1958. Oggi giornata di training e verifiche tecniche, le auto in gara saranno esposte sul green del Creek Golf Course di Dubai, per l’occasione aperto al pubblico.
Il 5 dicembre gli equipaggi inizieranno il viaggio di 1600 km che attraverserà tutti e sette gli Emirati: da Dubai la corsa si dirigerà verso il territorio collinare di Hatta fino alla sinuosa costa di Fujairah, località del primo pernottamento. Il giorno successivo il percorso si dirigerà verso l’interno, lungo la distesa rocciosa di Ras Al Khaimah dove gli equipaggi metteranno alla prova le loro abilità sulla salita del Jabel Jais, una prova impegnativa anche per le automobili moderne. Il 6 dicembre la gara continuerà sulla costa occidentale degli Uae snodandosi fra le esotiche mangrovie di Umm Al Quwain e le delizie marittime di Ajman, curverà poi in direzione dell’entroterra, attraverso le dune rosse e i maestosi siti archeologici di Sharjah, prima del ritorno a Dubai. Il quinto e ultimo giorno il circuito di Yas Marina ad Abu Dhabi ospiterà le ultime prove sportive della manifestazione.
“Stiamo per vivere un evento che, per la prima volta in questi territori, farà ammirare automobili che troppo spesso sono rimaste chiuse nei musei e nelle collezioni private -ha sottolineato Alberto Piantoni, Ceo di 1000 Miglia-. Una manifestazione che coinvolge i sette Emirati è per noi un po’ come posare la prima pietra, raccontare qui la nostra storia ed espandere il nostro marchio. Quale migliore scenario avremmo potuto immaginare per il debutto di un evento 1000 Miglia nel Middle East?”