BOLZANO, 20 OTT – “E’ in gioco la democrazia e la fiducia degli austriaci nella democrazia. Serve una revisione generale. Ripudio ogni forma della corruzione che è un veleno paralizzante, che ci impedisce di migliorare insieme l’Austria”. Lo ha detto il presidente Alexander Van der Bellen in una breve dichiarazione in riferimento all’inchiesta della procura anti-corruzione di Vienna, che coinvolge l’ex cancelliere Sebastian Kurz e altri esponenti di spicco del partito popolare Oevp. “Molte persone si allontano dalla politica e, onestamente, posso capirli”, ha proseguito. Secondo Van der Bellen, “non basta qualche mano di colore” per risolvere le questione. “Il danno tocca la sostanza della nostra democrazia”. Il presidente ha ribadito che la politica deve riconquistare la fiducia dei cittadini e deve “mettere in discussione criticamente il suo ruolo” e trarne le conseguenze. “L’Austria deve avere la certezza che tutto questo non è normale”. L’attuale situazione internazionale, secondo Van der Bellen, richiede “la piena attenzione del governo”. “Non accetterò mai la corruzione e non mi fermerò fino a quando i danni sostanziali alla casa della democrazia non saranno stati riparati”, ha concluso Van der Bellen annunciando colloqui con i partiti presenti in parlamento.