Monaco, 16 ago. – Basta 2,21 per centrare la finale del salto in alto agli Europei. La qualificazione non sfugge a Gianmarco Tamberi e Marco Fassinotti di fronte ai 50mila spettatori dell’Olympiastadion: il campione olimpico la centra dopo un tentennamento al primo tentativo a questa quota, addomestica soltanto alla seconda prova, prima di dipingere sul viso un’espressione non totalmente soddisfatta; l’altro azzurro invece va a bersaglio direttamente al primo assalto, qualcosa che riesce ad altri sei atleti tra cui i tedeschi Mateusz Przybylko e Tobias Potye e il belga Thomas Carmoy, non all’ucraino bronzo mondiale Andriy Protsenko che imita lo stesso percorso di Tamberi: ok 2,17, poi 2,21 al secondo. Tra gli eliminati illustri ci sono l’altro ucraino Bohdan Bondarenko (out con 2,17) e l’israeliano Yonathan Kapitolnik. Fuori anche il terzo degli azzurri, Christian Falocchi, 2,12 alla seconda e tre macchie a 2,17. Giovedì sera alle 20.05 è l’ora della verità, a sei anni dal titolo continentale conquistato da Tamberi ad Amsterdam.