Roma, 4 feb. “Più che condivisibile l’appello del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ad abbassare i toni. Un invito che rivolge esplicitamente a trecentosessanta gradi, erga omnes. Nessuno escluso. Ci vuole maggiore calma sia da parte della maggioranza che dall’opposizione, anche perché si sta pericolosamente riscaldando il clima. E quando dei ragazzini disinformati espongono manifesti in cui danno dell’assassino al Presidente della Repubblica e ad altre autorità, vuol dire che stiamo rasentando una soglia pericolosa. Gli anarchici hanno già dato luogo a violenze negli anni passati e in questi giorni”. Lo afferma il seantore di Forza Italia Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato.
“L’invito -aggiunge- vale per tutti. Anche per chi, come il senatore Verini, si arrampica sugli specchi nelle sue dichiarazioni. Lo conosco come dirigente politico attento ed accorto. Certamente la visita a Cospito, un pericoloso terrorista, ricordiamolo sempre, lo ha indotto a rivolgere quelle domande, che lui stesso ha ammesso, ad alcuni esponenti della criminalità organizzata. Un errore. Certamente non l’unico di questa vicenda. Ma un errore grave”.
“Bisogna confermare il 41 bis e non farsi condizionare da nessuno, né mafioso né anarchico. Bisogna sostenere l’azione del ministro Nordio e dell’attuale maggioranza che non intende mettere in discussione questa misura. Di cui purtroppo, in casi singoli o addirittura in assoluto, è stata chiesta l’abrogazione dall’esponente del Pd Andrea Orlando, ex ministro della Giustizia, da Gherardo Colombo, ex magistrato che ha ricoperto anche altri incarichi nelle Istituzioni, da intellettuali, giornalisti ed ex politici della sinistra. Pericolosi segnali -conclude Gasparri- di cedimento al terrorismo e alla criminalità organizzata. Sui quali certamente anche loro dovranno riflettere, accogliendo l’invito di Giorgia Meloni, che, lo ribadisco, è stato indirizzato a tutti”.