BRUXELLES, 04 MAR – Dar vita a un “gruppo di lavoro sugli strumenti” finanziari per lo sviluppo dei mini reattori nucleari su larga scala, estendere la Banca europea dell’idrogeno alla produzione di idrogeno a basse emissioni di carbonio (come quello nucleare) e tenere pienamente conto dell’energia dell’atomo negli scenari di obiettivi climatici del 2040. E’ quanto chiede l’Alleanza Ue per il nucleare – formata da Francia, Bulgaria, Croazia, Repubblica ceca, Finlandia, Ungheria, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia e Svezia – in una dichiarazione congiunta siglata al termine della riunione che si è svolta a Bruxelles a margine dei lavori del Consiglio Ue Energia. Alla riunione ha partecipato anche l’Italia come Paese osservatore, che dunque non ha sottoscritto la dichiarazione congiunta.