Roma, 3 ott. “Il governo italiano dovrebbe ascoltare le parole dell’ordine dei medici di Torino e prendere una posizione netta e chiara sulle inaccettabili parole del Papa che ha definito ‘sicari’ i medici che praticano l’aborto. Per quanto ci riguarda, i veri “sicari” sono quelle regioni che non applicano la legge e non garantiscono la presenza di medici e lo sono quelle istituzioni e autorità che non garantiscono il rispetto della legge. Ogni donna ha diritto di decidere sul proprio corpo e non sarà certo il Papa o il Vaticano a determinare cosa devono fare con il loro utero. È la negazione dell’accesso all’aborto sicuro che fa aumentare i pericoli per la salute delle donne”. Lo dichiara il segretario di Più Europa Riccardo Magi.