Abodi e Ministero ad hoc, il mondo dello sport esulta

Di Redazione / 22 Ottobre 2022

PALERMO (ITALPRESS) – Lo sport torna ad avere un Ministero dedicato. Dopo la parentesi Vezzali, sottosegretario nel governo Draghi, la neo premier Giorgia Meloni ha deciso di accogliere le istanze arrivate dal mondo dello sport: dopo Melandri, Gnudi, Idem, Lotti e Spadafora tocca ad Andrea Abodi, che ha giurato oggi. Romano, classe 1960, vanta una lunga esperienza nel marketing sportivo e la sua figura é nota soprattutto per gli ultimi due incarichi, presidente della Lega di serie B dal 2010 al 2017 e quindi a capo dell’Istituto per il Credito Sportivo. “La prioritá in questa fase é rivolta alle societá dilettantistiche, superata questa crisi é chiaro che poi lo sport riprenderá il suo corso naturale” ha detto il neo ministro lasciando il Quirinale dopo il giuramento. La scelta di ripristinare un Ministero dello Sport e affidarlo ad Abodi ha riscosso unanime consenso, a partire da Giovanni Malagó che ringrazia Giorgia Meloni “per aver confermato, con coerenza e lungimiranza, la sua grande considerazione nei confronti dello sport prevedendo la costituzione di un Ministero dedicato nell’ambito del nuovo Esecutivo. Una scelta a lungo invocata che ci rende orgogliosi, suggellata dalla nomina di Andrea Abodi in qualitá di ministro”. Per il presidente del Coni “al nostro mondo serviva una figura di innegabili capacitá, spessore ed esperienza, in grado di decodificare le esigenze del movimento con la sensibilitá di chi conosce le dinamiche che lo regolano. Parlare la stessa lingua é una premessa fondamentale per affrontare le emergenze che affliggono il sistema, facendone un punto di forza nelle politiche di sviluppo del Paese”. Esulta il calcio, visto che avrá come interlocutore un ministro che quel mondo lo conosce bene. “Una straordinaria notizia – commenta il presidente della Figc, Gabriele Gravina – Abodi é un dirigente di spessore che sa coniugare visione e pragmatismo, quello che ci vuole per sostenere le migliaia di societá sportive attualmente in difficoltá. Ringrazio la presidente Meloni per aver dato dignitá al nostro mondo con l’indicazione di un vero e proprio Ministero e per aver scelto un serio professionista che conosce i reali problemi che affliggono lo sport italiano. Con Abodi abbiamo condiviso idee e progettualitá, non ultime quelle che stavamo mettendo in pratica sull’impiantistica sportiva, che rappresenta la vera grande sfida da vincere per rilanciare il sistema Italia, anche grazie all’assegnazione dell’Europeo 2032”. Lorenzo Casini, numero uno della Lega di A, definisce Abodi “profilo ideale e sicura garanzia di competenze e professionalitá per favorire le riforme del calcio, con l’urgenza delle infrastrutture, delle risorse e della cultura, e per sostenere tutto lo sport italiano”. “Lo sport lo conosci molto bene – gli si rivolge Aurelio De Laurentiis – Sai che c’é bisogno di modernizzare un mondo vecchio e obsoleto. Ci si aspetta da te una grande inversione di marcia e una modernizzazione totale, senza se e senza ma burocratici, per un comparto messo in crisi dal covid”. Ma la lunga esperienza al Credito Sportivo fa di Abodi un punto di riferimento anche per il resto dello sport italiano. “Ha dimostrato di meritare questo ruolo, gestendo con competenza tutti gli incarichi di responsabilitá per i quali é stato chiamato in passato”, lo accoglie Stefano Mei, presidente della Fidal, mentre per Claudio Barbaro, numero uno Asi, “la nostra aspirazione, quella di una rivoluzione culturale, con una figura come quella di Abodi puó iniziare il suo percorso”. “Siamo usciti da due anni particolarmente difficili causa la pandemia ripartendo con slancio ed entusiasmo e sono sicuro che la capacitá ed esperienza di Abodi favoriranno il completo rilancio dello sport italiano”, si dice fiducioso il presidente della Lega Basket Serie A, Umberto Gandini. – foto Image – (ITALPRESS). glb/gm/red 22-Ott-22 12:11

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Tag: sport