Undici condanne a uomini vicini a Matteo Messina Denaro

Di Redazione / 08 Marzo 2018

PALERMO – Il Gup Maria Cristina Sala ha condannato 11 dei 13 imputati del processo nato dall’operazione Hermes 2 nella quale finirono in manette alcune persone ritenute vicine al boss latitante Matteo Messina Denaro.


Queste le condanne: 14 anni a Carlo Antonio Loretta e 7 anni e 8 mesi a Giuseppe Loretta, accusati di mafia e attribuzione fittizia di quote della società Mestra Srl; 3 anni e 8 mesi ha avuto Epifanio Agate, figlio del boss Mariano, che era accusato di intestazione fittizia di beni a terzi (quote delle società “My Land» e «Fishmar» con sede a Mazara del Vallo).
Ha avuto 1 anno e 8 mesi il presunto prestanome Rachele Francaviglia, 10 mesi per Natalia Ostashko, un anno e 4 mesi per Nicolò Passalacqua, due anni per Angelo Castelli, due anni per Grazia Maria Vassallo e Vita Anna Pellegrino, dieci mesi per Francesco Mangiaracina, un anno e sei mesi per Filippo Siragusa. Assolti Andrea Alessandrino e Paola Bonomo. 

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