Trapani
Truffa, avviso conclusioni indagini per Mons. Mogavero
MAZARA DEL VALLO (TRAPANI) – «Chiederemo un interrogatorio del Vescovo per chiarire quanto oggi viene contestato dalla Procura di Marsala». Lo ribadiscono gli avvocati Stefano Pellegrino e Nino Caleca che difendono il Vescovo Domenico Mogavero, al quale la Procura ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini durate quasi due anni. Sono due le accuse mosse nei confronti del prelato: la prima per truffa e l’altra per appropriazione indebita. L’avviso è stato notificato ad altre sei persone.
«La prima vicenda – spiegano i legali – ha avuto inizio con la richiesta e l’ottenimento dei finanziamenti alla Regione Siciliana e alla Cei da parte del Vescovo Calogero La Piana». Secondo gli avvocati: «I fatti risalgono al 2005, allorquando la Regione Siciliana concesse il contributo di 1.363.415 euro e, nel febbraio 2007, la Diocesi ottenne il finanziamento di 1.474.000 euro da parte della Conferenza Episcopale Italiana per la realizzazione del complesso parrocchiale San Lorenzo a Mazara del Vallo. In particolare, secondo l’accusa, il Vescovo La Piana prima e, successivamente, nel corso della realizzazione dell’opera il Vescovo Mogavero, non avrebbero comunicato alla Cei il contemporaneo finanziamento della Regione».
Ancora, secondo l’accusa, tutto ciò avrebbe determinato la sospensione, o comunque la riduzione, dell’importo finanziato. «Però – dicono sempre i due avvocati – la Cei non è stata mai tratta in inganno perché, anche se fosse stata portata a conoscenza del contestualmente contributo regionale, avrebbe ugualmente concesso l’ulteriore finanziamento».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA