Immigrazione
Sbarco di migranti tra cui un neonato, arrestati due scafisti nel Trapanese
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i due avrebbero guidato il natante diretti verso le coste marsalesi, fino a quando, a largo dell’isola di Marettimo, a causa delle difficoltà di galleggiamento dello scafo, i migranti avrebbero chiesto di essere lasciati sulle coste dell’isola
Avrebbero condotto un gommone, partito dalle coste della Tunisia e diretto in Sicilia, con a bordo 24 migranti, tra cui un neonato di pochi mesi. Con questa accusa la Squadra mobile di Trapani ha sottoposto a fermo due cittadini tunisini. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori i due avrebbero guidato il natante diretti verso le coste marsalesi, fino a quando, a largo dell’isola di Marettimo, a causa delle difficoltà di galleggiamento dello scafo, i migranti avrebbero chiesto di essere lasciati sulle coste dell’isola. Dopo aver abbandonato la maggior parte del passeggeri i due tunisini hanno il viaggio, con a bordo quattro persone, verso le coste siciliane, cercando di evitare il rintraccio delle forze di polizia.
La segnalazione di un’imbarcazione in transito ha permesso di rintracciare il gommone soccorso da una motovedetta della Capitaneria di porto. Durante il trasbordo, i migranti tratti in salvo hanno segnalato la presenza degli altri connazionali, abbandonati poco prima a Cala Conca, a ovest dell’isola di Marettimo, consentendone il salvataggio. I due presunti scafisti sono stati sottoposti a fermo e condotti in carcere con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il fermo è stato poi convalidato e il gip ha disposto la custodia cautelare in carcere per entrambi. Insieme agli scafisti sono stati arrestati altri due tunisini, per reingresso illegale successivo a provvedimento di espulsione, con accompagnamento alla frontiera.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA