Pescatori sequestrati in Libia, 500mila euro alle famiglie dal Governo

Di Redazione / 12 Dicembre 2020

ROMA – Mezzo milione di euro per le famiglie dei pescatori sequestrati in Libia. E’ quanto stanzia un emendamento al Dl Rilancio approvato in commissione al Senato. Lo stanziamento è destinato a «misure di sostegno ai familiari del personale imbarcato e di contributi all’impresa di pesca, nei casi di sequestro in alto mare da parte di forze straniere anche non regolari» e riguarda anche gli avvenimenti del 2020. L’emendamento è stato presentato da tre esponenti Iv: Eugenio Comincini, Davide Faraone e Donatella Conzatti.

Anche Gabriella Giammanco, vice presidente del Gruppo Forza Italia al Senato e portavoce azzurra dichiara di aver presentato un emendamento. “Ieri notte la Commissione Bilancio ha approvato un mio emendamento al Decreto Ristori che permetterà alle aziende di pesca di Mazara del Vallo bloccate dal sequestro in Libia di 18 pescatori, nonché di un loro motopeschereccio, di avere un consistente indennizzo”. “Dal primo settembre attendiamo con trepidazione il ritorno di questi lavoratori, il Governo non ci aggiorna sulle loro condizioni di salute e sulle trattative diplomatiche in corso, vogliamo che tornino subito a casa per trascorrere con i loro cari il Natale. Nell’attesa che ciò accada, con il mio emendamento si darà almeno ossigeno alle aziende di pesca siciliane la cui attività da 4 mesi è letteralmente paralizzata loro malgrado” conclude Giammanco.

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Tag: emendamento famiglie libia pescatori rilancio