Trapani
Partanna, il direttore del Parco di Selinunte ha incontrato ieri il sindaco Catania
Una visita al Castello Grifeo con l’annesso Museo civico della Preistoria del Basso Belice, entrati lo scorso ottobre a far parte del Parco archeologico di Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria, e un incontro con l’amministrazione guidata dal sindaco Nicolò Catania per discutere delle strategie da adottare per la valorizzazione e promozione dei beni culturali della cittadina. Ieri mattina Bernardo Agrò, direttore dell’Ente Parco, e il primo cittadino hanno effettuato una ricognizione dei due fiori all’occhiello del patrimonio storico-architettonico di Partanna. Alla visita è seguita una riunione al Comune, per concordare il programma da portare avanti in sinergia e che nelle prossime settimane prevederà una serie di novità pensate per favorire il turismo sul territorio ed incrementare l’afflusso di visitatori. Una conversazione cordiale durante la quale i due rappresentanti istituzionali hanno confermato la reciproca volontà di collaborare per dare “il massimo risalto – osserva il sindaco Catania – alle bellezze storiche, culturali e al contempo paesaggistiche del nostro territorio. L’accordo raggiunto lo scorso ottobre a livello istituzionale con la Regione con l’allora compianto assessore Sebastiano Tusa, l’Ente Parco e la Soprintendenza ai Beni culturali di Trapani, sarà un ottimo trampolino per gestire insieme il rilancio turistico, creando un circuito virtuoso che offra al visitatore l’occasione di ammirare, anche i beni più rappresentativi di Partanna”. “Le attività che caratterizzano le nuove iniziative di valorizzazione del Parco e che stiamo valutando qui a Partanna – conclude l’Arch. Agrò – porteranno alla creazione di un Sistema dinamico degli Spazi culturali, dall’area monumentale e dai templi di Selinunte, alle Cave di Cusa così come i siti di Pantelleria o il museo del Satiro,con regole e dinamiche congiunte, che pur mantenendo la specificità di ciascun luogo ne determinano il grande valore.