Falsificavano opere d’arte e le immettevano sul mercato attraverso siti web di aste on line, presentando false attestazioni di autenticità.
Un traffico che è stato sgominato fai dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Palermo che ha anche denunciato sei persone.
L’indagine, coordinata dalla Procura di Marsala, ha permesso di individuare un gruppo di criminali, composto da marsalesi e ferraresi, che realizzavano dipinti falsamente attribuiti agli artisti Alberto Sughi e Ernesto Treccani. Le opere venivano immesse sul mercato telematico, attraverso e-commerce, a cui gli indagati accedevano mediante account fittizi, creati con generalità fornite da prestanome. Con le stesse modalità venivano attivate le schede SIM per tenere i contatti telefonici con i clienti interessati all’acquisto dei dipinti. Per il momento, i Carabinieri del TPC hanno sequestrato 5 dipinti, acquistati in buona fede da utenti residenti a Foggia, Palermo, Roma, Napoli e Udine. Agli indagati sono stati contestati i reati di contraffazione di opere d’arte e ricettazione.