Trapani
Marsala, botte e minacce ad un gambiano: Daspo Willy per due teppisti
Palermo Lo scorso gennaio avevano aggredito un cittadino gambiano, preso a pugni, minacciato e fatto oggetto di insulti razziali mentre, in compagnia della fidanzata, si trovava nei pressi di un distributore automatico di bevande nel centro storico di Marsala, nel Trapanese. Per quell’episodio un 24enne e un 26enne, con diversi precedenti penali per reati contro la persona, il patrimonio e la pubblica amministrazione e molteplici violazioni alla normativa anti-Covid, sono stati denunciati con l’accusa di lesioni personali aggravate, propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa e per minacce gravi.
Uno dei due è stato sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Durante l’aggressione, infatti, puntarono alla testa della loro vittima una pistola, risultata poi giocattolo e sequestrata, minacciando di sparare un colpo. Adesso per loro il questore di Trapani ha disposto l’applicazione del Daspo Willy, vietando ai due violenti di accedere e stazionare nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici e dei locali nelle vie del centro storico della cittadina marsalese. In caso di violazione i due rischiano una condanna da sei mesi a due anni e una multa da 8.000 a 20.000 euro.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA