È morto Gregory Bongiorno, presidente di Sicindustria, ex presidente di Confindustria Trapani, aveva 47 anni. L’imprenditore è scomparso nella notte per un arresto cardiaco. Era nato a Palermo l’8 febbraio del 1975 ed era laureato in Economia aziendale. Bongiorno è morto nella sua abitazione a Castellammare del Golfo (Trapani).
Dal 2021 guidava Sicindustria, la più grande Associazione di Territorio del Sistema confindustriale siciliano. E faceva parte del Comitato credito e finanza di Confindustria nazionale. Amministratore delegato dell’Agesp, l’azienda che si occupa di rifiuti, aveva avuto una un’influenza che lo aveva costretto ad un controllo in ospedale.
I funerali dovrebbero svolgersi domani nella sua città. Lascia la moglie e due figli.
Bongiorno si era ribellato alla mafia. Con la sorella, dal 2005, era a capo dell’azienda Agesp che si occupa di rifiuti in Sicilia e altre zone d’Italia, con circa 300 dipendenti, e aveva respinto le richieste estorsive. La mafia, nel 2013, gli aveva chiesto 60 mila euro di «arretrati», e Bongiorno aveva denunciato gli estorsori che poi erano stati arrestati. In carcere erano finiti Gaspare Mulè e Fausto Pennolino, condannati anche in appello. La mente sarebbe stata Mariano Asaro raggiunto in carcere dalla misura restrittiva.
«Va via un imprenditore illuminato e una straordinaria persona perbene, un riferimento importante per quanti amano la provincia di Trapani e la Sicilia con il quale ho avuto l’onore di lavorare» ha detto Mimmo Turano, assessore all’istruzione e alla formazione professionale della Regione Siciliana.
«Apprendo con profonda tristezza della scomparsa di Gregory Bongiorno, venuto a mancare improvvisamente. Brillante imprenditore, Bongiorno è stato apprezzato per il suo impegno negli organismi di categoria al servizio dei colleghi. Alla famiglia, a Sicindustria e al mondo delle imprese che ne ha stimato la sua opera vanno le più sentite condoglianze da parte mia e del governo regionale» ha detto invece il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.