Fu querelato perché diffamò su Facebook il supermercato «Conad Superstore» di Castelvetrano. Poi la richiesta di rinvio a giudizio e la scelta "riparatoria" di acquistare beni di prima necessità per i bisognosi della città, col contestuale ritiro della querela da parte di Francesco Messina, legale rappresentante della «Comediterraneo srl». È la vicenda che ha visto protagonista il castelvetranese S.G.. Il tutto ha avuto inizio dal post offensivo che lo stesso pubblicò dopo essere stato al supermercato, trovando aumentato il prezzo del pane. Seguirono commenti offensivi e denigratori che alludevano anche al fatto che le cassiere dello stesso fossero poco garbate e sottopagate. Il signor S.G. – difeso dall’avvocato Filippo Inzerillo – ha poi rimosso il post (al quale si sono succeduti numerosi commenti) ma Francesco Messina, difeso dall’avvocato Ignazio Cardinale, ha presentato lo stesso querela. È bastato un incontro tra gli avvocati e così è maturata l’idea di trovare una soluzione per ritirare la querela e fermare il procedimento giudiziario. Il signor S.G. si è scusato con Francesco Messina e ha acquistato beni di prima necessità per le persone bisognose della città, tramite la parrocchia San Francesco di Paola.