Castelvetrano, si ritirano due liste vicine al candidato sindaco arrestato

Di Redazione / 23 Marzo 2019

«Le ali per Castelvetrano» e «Castelvetrano futura», due movimenti civici che avrebbero sostenuto il candidato a sindaco Luciano Perricone alle amministrative del prossimo 28 aprile, a 22 mesi dallo scioglimento per mafia del Comune, hanno annunciato con distinti comunicati di ritirarsi dalla competizione elettorale. Perricone è stato posto agli arresti domiciliari nell’ambito dell’operazione Artemisia condotta due giorni fa dai carabinieri.

«Le ali per Castelvetrano» in consiglio comunale, poi autoscioltosi l’8 marzo 2016 in seguito alle note vicende legate all’ex consigliere comunale Calogero Giambalvo, aveva tra i rappresentanti Giuseppe Berlino che, sempre nell’ambito dell’operazione Artemisia, è stato raggiunto dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere, così come l’ex deputato regionale Giovanni Lo Sciuto.

Anche quest’ultimo era sostenuto da «Le ali per Castelvetrano» nella campagna elettorale per le amministrative tenutasi nel 2012 e che lo vedeva concorrere alla carica di sindaco, elezioni poi vinte da Felice Errante, a cui è vicino l’altro movimento, «Castelvetrano futura», e pure lui finito ai domiciliari nell’ambito della stessa operazione.  I due movimenti civici si dicono «fiduciosi nell’operato della magistratura».

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Tag: castelvetrano massoneria operazione artemisia