Notizie Locali


SEZIONI
Catania 18°

L'inchiesta

Avevano “solo” cambiato nome alla società fallita per sottrarsi ai creditori: la Gdf sequestra 1,5 milioni ad azienda dei marmi di Custonaci

Tre persone indagate per bancarotta fraudolenta

Di Redazione |

La Guardia di Finanza di Trapani, su provvedimento del gip che ha accolto la richiesta della Procura ha sequestrato le quote e il compendio aziendale di una società di Custonaci attiva nel settore della lavorazione del marmo, di proprietà di 3 soggetti, indagati, a vario titolo, per i reati di bancarotta fraudolenta documentale e patrimoniale e di autoriciclaggio.

Il provvedimento scaturisce dalle attività di polizia giudiziaria poste in essere dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Trapani, su delega della locale Procura della Repubblica, nei confronti di una società a responsabilità limitata fallita nel 2022.

Gli accertamenti compiuti, resi particolarmente difficoltosi dall’assenza della documentazione contabile, hanno portato alla luce la distrazione di beni strumentali di proprietà della azienda fallita a favore di una nuova società avente medesime compagine societaria e governance nonché sedi legali ed operative coincidenti con quella portata al fallimento.

Con questo schema è stato accumulato un passivo fallimentare quantificato in circa 1 milione e 250 mila euro, principalmente nei confronti dell’Erario per debiti tributari e contributivi non onorati.

Considerato che i beni distratti dal patrimonio della fallita sono stati reimmessi nel circuito economico, risulta altresì integrato in capo agli stessi indagati il reato di autoriciclaggio, il cui provento è stato quantificato in oltre 1,5 milioni di euro.

Il sequestro delle quote della società, nonché del patrimonio da questa illecitamente acquisito, potrà garantire sia la pretesa erariale e la massa dei creditori, sia la continuità dell’attività aziendale, a seguito dell’avvenuta nomina a tale scopo da parte del Giudice di un amministratore giudiziario.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: