Alcamo, dopo il maxi-rogo la qualità dell’aria torna nella norma

Di Redazione / 02 Agosto 2017

ALCAMO  – Il sindaco di Alcamo (Trapani) Domenico Surdi ha diffuso sul portale della trasparenza amministrativa i dati sulla qualità dell’aria che l’Arpa e i Vigili del Fuoco gli hanno consegnato dopo l’incendio che il 30 luglio ha colpito, in contrada Sasi-Vallenuccio, l’impianto di compostaggio e riciclaggio “D’Angelo Vincenzo Srl”. Il personale Nbcr (Nucleare – Biologico – Chimico – Radiologico) del Comando dei Vigili del Fuoco di Trapani ha effettuato rilievi strumentali di tipo radiometrico e chimico il 31 luglio e l’1 agosto. “I rilievi radiometrici – scrivono i vigili – non hanno evidenziato alterazione del fondo naturale. I rilievi di tipo chimico hanno dato valori nella norma”. 

Non ci sarebbe poi nessun rischio nel consumare frutta, verdura e carni raccolte e prodotte nel territorio di Alcamo. A rassicurare i cittadini sui rischi per la salute, è il dipartimento Prevenzione dell’Asp di Trapani che coordina l’unità di crisi istituita dopo l’incendio. Oggi, alla presenza dell’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi, si è svolta una riunione per fare il punto sulla situazione.

Per quanto riguarda frutta e verdura, l’Asp ha assicurato che «è sufficiente un accurato lavaggio per evitare ogni rischio di ingestione”. E’ però fatto divieto di raccolta nella zona di funghi spontanei, frutti di bosco e lumache, come va evitata la raccolta di zucchine, meloni e angurie. Conclusa anche l’ispezione in tutte le aziende zootecniche che si trovano nel raggio di cinque chilometri dal luogo dell’incendio. L’Asp ha verificato che tutti gli animali sono alimentati da paglia e fieno raccolti prima dell’evento o da mangimi composti, escludendo quindi qualunque pericolo. Si rimane invece in attesa dei risultati dell’Arpa sulle campionature per la presenza di diossina, i cui risultati dovrebbero arrivare tra venerdì e lunedì prossimo.

Intanto,dDopo la sospensione dei giorni scorsi della raccolta della carta, dovuta all’incendio che ha distrutto proprio deposito di raccolta differenziata, da oggi nel comune di Alcamo torna tutto regolare. Il Comune ha già individuato le piattaforme in cui conferire tutte le frazioni differenziate. 

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