Abuso d’ufficio e falso, chiesta condanna per tre poliziotti

Di Redazione / 19 Giugno 2018

MARSALA (TRAPANI) – Il pubblico ministero Antonella Trainito ha chiesto la condanna di tre poliziotti fino al 2015 in servizio a Mazara del Vallo (Tp) accusati a vario titolo di abuso d’ufficio, falso in atto pubblico, calunnia, favoreggiamento e rivelazione di segreto d’ufficio. Sei anni di carcere sono stati invocati per il sovrintendente Vito Pecoraro, di 56 anni, e per l’assistente Vincenzo Dominici, di 49. Tre anni e mezzo, invece, sono stati chiesti per il sovrintendente Antonio Sorrentino, di 56.

L’inchiesta, svolta dalla sezione di pg della Guardia di finanza della Procura di Marsala, è nata in seguito agli sviluppi del procedimento che, il 6 luglio 2015, in Tribunale, ha visto condannati Pecoraro e Dominici a tre anni di reclusione ciascuno, nonché a 5 di interdizione dai pubblici uffici, per falso ideologico in concorso. Processo nel corso del quale è scaturita l’indagine che vede Pecoraro e Dominici, insieme con Sorrentino, accusati di avere redatto una relazione di servizio, per la Procura «falsa», in quanto retrodatata, proprio al fine di scagionare i primi due poliziotti dalle imputazioni. 

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