la curiosità
A Trapani un presepe subacqueo realizzato sul relitto di una petroliera
L'iniziativa di un centro di immersioni
Un presepe subacqueo nel mare trapanese. Lo ha realizzato il centro immersioni e scuola sub Free Divers Italy vicino al relitto della Pavlos V, una nave petroliera affondata nel 1978 nelle coste trapanesi. Il presepe, composto da otto statue in terracotta, rimarrà visibile fino al 6 gennaio e potrà essere ammirato dai subacquei, dagli apneisti e dai naviganti.
All’iniziativa, patrocinata dal Comune di Trapani, ha partecipato anche la Capitaneria di Porto, rappresentata dal capo del Compartimento marittimo, capitano di vascello Guglielmo Cassone.
«Si tratta di un’esperienza unica e straordinaria, che valorizza la sacralità del mare e la sua bellezza, coniugandola con la tradizione religiosa e la protezione dell’ambiente marino», dicono il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, e l’assessore Giuseppe Virzì.
Il relitto
Si tratta del relitto petroliera greca Pavlos V affondata l’11 gennaio del 1978. E’ lungo circa 180 metri, largo oltre 24 e alto quasi 14. La Pavlos era proveniente dalla Germania ed era diretta a Milazzo, a seguito di un incendio scoppiato in sala macchine al largo di Marettimo che fece due vittime tra i macchinisti, fu rimorchiata verso il porto di Trapani. Ma a causa di una ulterore esplosione nella zona di poppa, fu abbandonata al suo destino. Oggi si trova arenata su un fondale di circa 35-38 metri, ed è divisa in due tronconi: la parte di prua, lunga un centinaio di metri, totalmente integra e in perfetto assetto di navigazione, punta in direzione Trapani. La poppa si trova a circa 40 metri di distanza, leggermente inclinata.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA