Terremoti, in Sicilia il record italiano del 2022 di scosse (di magnitudo almeno di 2)

Di Fabio Russello / 12 Gennaio 2023

E’ la Sicilia la regione italiana con il più alto numero di terremoti di magnitudo superiore a 2. Sono i dati diffusi dall’Ingv, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. In Italia i terremoti di magnitudo pari o superiore a 2.0 sono stati 2207, 184 dei quali in Sicilia. In totale in Italia nel 2022 i terremoti sono stati 16.302 (e come si deve 14 mila di magnitudo inferiore a 2) con una media di 44 terremoti al giorno, quasi 2 all’ora.

 

 

Il numero totale di terremoti localizzati in Italia nel 2022 è di poco superiore a quello del 2021 e si mantiene stabile intorno ai 16 mila terremoti dal 2019, in calo rispetto agli anni 2016, 2017 e 2018 caratterizzati dalla sequenza sismica in Italia centrale, (Amatrice-Norcia-Visso) iniziata il 24 agosto 2016. Il contributo di questa sequenza in termini di numero di eventi è comunque importante anche nel 2022, rappresentando circa il 30% del totale della sismicità registrata in Italia. Nel dettaglio in Italia ci sono stati 16302 terremoti, 2207 di magnitudo pari o superiore a 2.0., 258 di magnitudo compresa tra 3.0 e 3.9 e 27 di magnitudo compresa tra 4.0 e 4.9, 11 dei quali localizzati nei Paesi limitrofi all'Italia (Bosnia, Albania, Grecia, Malta, Germania), alcuni nei mari circostanti la penisola (Adriatico, Tirreno) e soltanto 4 in terraferma italiana: uno con epicentro in provincia di Agrigento (4.1), uno in provincia di Catanzaro (4.3), uno in provincia di Reggio Emilia (4.3) e uno in provincia di Genova (4.0).

Sei i terremoti di magnitudo superiore o uguale a 5.0, tre dei quali avvenuti al di fuori del territorio italiano (Algeria e Bosnia), uno molto profondo nel Golfo di Policastro, e i due al largo della costa adriatica (il primo dei quali, di 5.5, avvenuto alle 7:07 del 9 novembre, è stato il più forte registrato in Italia nel 2022).

La Sicilia dunque è la regione che ha fatto registrare più terremoti di magnitudo pari o superiore a 2.0 con 184 eventi sismici.

«La sorveglianza sismica effettuata dall’INGV non si ferma mai, neanche un secondo. La consapevolezza della natura del nostro territorio, della sua sismicità e della sua conformazione geologica è un’attività informativa che l’Istituto persegue costantemente con continue azioni di divulgazione della ricerca e del monitoraggio come la Giornata della Alfabetizzazione Sismica promossa dall’INGV nel mese di gennaio di ogni anno: la Terra è un pianeta vivo, l’Italia continuerà sempre ad avere terremoti, uno ogni 4-5 anni di magnitudo potenzialmente distruttiva, e dobbiamo investire nella loro maggiore conoscenza per difenderci meglio in futuro» ha detto Carlo Doglioni, Presidente dell’Ingv.



 

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Fabio Russello