Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, ha annunciato nel corso di un incontro digitale con le amministrazioni, le associazioni e i cittadini coinvolti, che la stazione di conversione della tratta Ovest del Tyrrhenian Link, in Sicilia, sarà realizzata a Termini Imerese, in contrada Caracoli (Palermo) in prossimità dell’esistente stazione elettrica e della stazione di conversione della tratta Est, che collegherà la Sicilia alla Campania, limitando così l'occupazione di suolo e l’impatto sul territorio. Essa sarà collegata attraverso un tratto in cavo interrato che attraverserà la zona industriale di Termini Imerese all’approdo del collegamento sottomarino nell’area di Fiumetorto.
A fine aprile Terna presenterà ai Ministeri competenti istanza per il rilascio dell’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio, trasmettendo le scelte localizzative confermate per la tratta Ovest del Tyrrhenian Link. A novembre 2021, il Ministero della transizione ecologica ha invece firmato l’avvio del procedimento autorizzativo per la Tratta Est. «L'opera – ha detto il sindaco di Termini Imerese, Maria Terranova – renderà la Sicilia il principale centro energetico del Paese. L’incontro con il Consiglio comunale, voluto dall’amministrazione, ha avuto l’obiettivo di condividere soluzioni strategiche nell’interesse della comunità».
La realizzazione del Tyrrhenian Link coinvolgerà circa 250 imprese. La nuova infrastruttura consentirà una maggiore capacità di scambio tra le zone di mercato e un più efficace utilizzo dei flussi di energia proveniente da fonti rinnovabili. La nuova interconnessione prevede la realizzazione di due linee elettriche sottomarine da 1000 MW ciascuna in corrente continua per una lunghezza totale di 950 km. L’opera sarà a regime nella sua interezza nel 2028, ma il primo cavo – quello relativo alla tratta Est – sarà operativo già a partire dalla fine del 2025.